Politica

Emergenze ambiente, "impegni concreti, no battute"

Il segretario del Pd riese Fabrizio Ania interviene sulla situazione del territorio sempre più fragile

"“D’estate fa caldo, d’inverno fa freddo… i ghiacciai si ritirano per cicli naturali, non perché qualcuno sgasa con la sua Golf turbo.” Così, Matteo Salvini nel 2023 liquidava con una battuta il cambiamento climatico. Parole che oggi, di fronte a ciò che ci sta accadendo, suonano non solo infelici, ma lontane dalla realtà".

Lo scrive in una nota Fabrizio Ania, segretario del Pd di Rio.

"Ugualmente dicasi per le dichiarazioni di Luigi Lanera di Fratelli d’Italia ieri, riferendosi alle parole del Sindaco Nocentini di apprezzamento per il Presidente Giani, in piena alluvione a Portoferraio: “grazie grazie Giani per le idrovore … vieni oggi a fare il comizio. Non ci sono parole”.  In certi momenti - commenta Ania - occorrerebbe unire le forze e non lasciarsi andare a battute fuori luogo. Al netto delle misure straordinarie attivate dalla Regione su famiglie e imprese e dei 665.000 euro per il ripristino delle spiagge di Portoferraio e dei 79.520 euro per Rio, chiedo a Lanera:“Cosa hanno fatto i Sindaci elbani a partire dalla manutenzione ordinaria da febbraio ad oggi?”.


"Lanera dimentica e non dice che il governo centrale ha sforbiciato pesantemente i finanziamenti: nel biennio 2025–2026 la Toscana subisce un taglio del 70% dei fondi destinati alla messa in sicurezza delle strade provinciali, quasi 34 milioni di euro in meno. - prosegue Ania - A questo si aggiunge la rimodulazione del PNRR, che ha tagliato o rinviato interventi cruciali per la difesa del suolo, la rigenerazione urbana e la transizione ecologica. Questi tagli mettono a rischio la sicurezza delle comunità e la capacità di prepararsi agli eventi climatici estremi che ormai non sono più eccezioni, ma una realtà con cui dobbiamo convivere".


"Il cambiamento climatico è un fenomeno che ci sta sconvolgendo. Oggi siamo consapevoli che non basta rincorrere le emergenze: servono prevenzione, investimenti e una visione di lungo periodo. Nell’ultimo anno, a Rio abbiamo conosciuto bene, pagando con sacrifici economici personali, le fragilità del nostro territorio: i fossi, la Piana del Reale, la strada provinciale — tutte questioni che richiedono risorse significative per intervenire sulla messa in sicurezza del sistema idrogeologico. Sui fossi non possiamo più attendere: occorre utilizzare subito le risorse già disponibili e reperirne altre per progettazione e lavori.
Tra gli impegni concreti vogliamo sottolineare quello assunto dal Presidente Eugenio Giani, che si è impegnato a finanziare i lavori sul tratto di strada provinciale interessato dal fenomeno del sinkhole. È un segnale concreto e importante.
Ma oltre l’emergenza ci deve essere la capacità di realizzare un’economia circolare che riduca sprechi e valorizzi le risorse locali, e una mobilità dolce che renda l’Elba e Rio più vivibili e sostenibili. Difendere la nostra isola significa non solo riparare i danni, ma progettare per mantenere e valorizzare lo straordinario patrimonio del nostro territorio", conclude Ania.