Attualità

Dall'Elba a Pisa per la Camera iperbarica

Un elbano ha scritto una lettera di ringraziamento al team di Pisa per le cure ricevute perché all'Elba non è stato possibile

La Camera iperbarica di Portoferraio

Tre settimane di fila dall'Elba a Pisa per effettuare delle sedute nella Camera iperbarica. È il racconto di un riese che, dopo aver avuto un'infezione ad un orecchio si è dovuto sottoporre a questo tipo di terapia.

Il punto è che l'uomo è stato "dirottato" su Pisa perché, nonostante all'ospedale di Portoferraio sia presente una nuova Camera iperbarica, inaugurata pochi anni fa con tanto di cerimonia ufficiale, purtroppo al momento sembra che non sia operativa e che lo sarà probabilmente poco prima dell'avvio della stagione turistica.

Quindi al momento chi deve effettuare i trattamenti, che riguardano varie problematiche, deve organizzarsi autonomamente e andare fuori Elba.

Qui di seguito pubblichiamo la lettera di ringraziamento rivolta al team pisano della Camera iperbarica.

"Nei giorni scorsi ho terminato le mie sedute presso la Camera iperbarica dell'ospedale Santa Chiara di Pisa. Infatti, io elbano, per una importante infezione ad un orecchio, ho dovuto recarmi a Pisa perché sulla nostra isola la Camera iperbarica è presente ma al momento non è operativa.


Da qui circa 3 settimane di fila a Pisa. Nonostante i viaggi che ho dovuto affrontare vorrei però ringraziare tutto il team pisano della Camera iperbarica dalle infermiere e infermieri, ai medici ai tecnici.
Per la loro grande professionalità e disponibilità ma anche per la simpatia e l'accoglienza. 

Lì mi sono sentito veramente come in famiglia e per questo sento il bisogno ancora una volta di ringraziarli per il loro prezioso lavoro".

Lettera firmata