Politica

"Dopo la mareggiata c'è ancora molto da fare"

Il gruppo di minoranza "Terra nostra" sollecita il sindaco di Rio sulle emergenze nella zona portuale non ancora risolte dopo la mareggiata di Ottobre

La statua inclinata dalla mareggiata sul moletto di Rio Marina

Ci sono ancora molte criticità dopo la mareggiata di fine Ottobre scorso che riguardano alcune zone di Rio Marina di competenza dell'Autorità portuale. A segnalarle è il gruppo di minoranza consiliare Terra nostra che sollecita il sindaco di Rio affinché si attivi per far risolvere le varie situazioni.

Qui di seguito l'intervento del gruppo Terra nostra.

"L'ultima visita che abbiamo effettuato presso l'Autorità di Sistema di Piombino, come sempre cordiale, verteva sui lavori da effettuarsi nel porto di Rio Marina a seguito della mareggiata di fine ottobre.

In tale circostanza avevamo avuto ampie assicurazioni sul ripristino dei luoghi in tempi brevissimi e comunque entro giugno 2019 e che il commissariamento dell'Ente non avrebbe pregiudicato l'inizio dei lavori.

L'intervento, oltre ai lavori in area portuale, doveva riguardare una riqualificazione completa della passeggiata superiore con nuova pavimentazione, ricostruzione della massicciata, nuovo impianto di illuminazione a fari led e recupero della ringhiera.

A questo si aggiungeva l'impegno che il vecchio pontile di Vigneria, ormai perduto, sarebbe stato immediatamente evidenziato con boe segnaletiche luminose.

Purtroppo, alle parole non sono seguiti atti conseguenti e dunque persistono criticità che mettono a rischio l'incolumità pubblica con pennoni ferrosi che svettano sopra il livello del mare, o panchine invisibili e pertanto insidiose, nella passeggiata superiore completamente al buio.

E ancora, l'opera in testata al molo di sottoflutto dello scultore senese Alfredo Inglesi, raffigurante una barca etrusca carica di minerale e pronta a prendere il largo è ancora, dopo mesi dalla mareggiata, paurosamente inclinata su se stessa. Spettacolo rischioso, indecoroso e perfetta rappresentazione del momento.

E quel murales nel molo di sopraflutto, irrimedialmente logoro, è transennato da mesi perchè cade a pezzi. Pure questo non è un bel vedere oltre ad essere un pericolo.

Il perdurare di queste condizioni, ci vede costretti a richiamiamare il sindaco Corsini, al di la delle competenze, alle sue responsabilità che riguardano in primis la sicurezza dei cittadini e poi il decoro urbano che un comune che vuol fare seriamente turismo deve perseguire con volontà e tenacia".