L'ambulanza della Misericordia di Rio Marina è stata danneggiata mentre si trovava nel parcheggio provvisorio all'aperto, messo a disposizione dal Comune dopo l'inizio dei lavori nella zona delle ex officine San Jacopo.
I lampeggianti dell'ambulanza sono stati distrutti. Lo ha reso noto il governatore della Confraternita di Misericordia di Rio Marina Paolo Paolini pubblicando un post su Facebook.
Si tratta di "un'ambulanza quindi un mezzo di soccorso che al momento tra le altre cose utilizziamo per il trasporto di pazienti Covid positivi è veramente il massimo. - ha scritto Paolini amareggiato per l'atto di vandalismo contro l'ambulanza - Questo danno è stato fatto al parcheggio delle ambulanze dove ci sono più di 10 mezzi costati decine di migliaia di euro, si vedono dalle foto i pezzi rotti lasciati a terra proprio lì vicino".
"Il mezzo purtroppo non sarà disponibile per la popolazione per un po' di tempo - ha spiegato Paolini - perché dovrà necessariamente essere riparato con notevole esborso di soldi della Misericordia. Non so cosa bisogna fare per evitare che succedano queste cose, certo è che i mezzi di soccorso dovrebbero stare in luoghi chiusi, non esposti ad intemperie e possibilmente sorvegliati da telecamere. Spero che questo sogno un giorno si possa realizzare prima che tutti gli sforzi economici che fanno le associazioni di volontariato svaniscano a causa delle intemperie e dei vandali che ci sono in giro".
Dopo la diffusione di quanto accaduto sui social sono stati tanti i messaggi di solidarietà verso la Misericordia di Rio Marina e fra questi anche quello della Misericordia di Portoferraio.
"Esprimiamo solidarietà alla Misericordia di Rio Marina per l'atto vandalico subito. - si legge in una nota pubblicata sulla pagina Facebook della Misericordia di Portoferraio - Sdegno per aver colpito una piccola associazione che da secoli è a servizio della comunità riese. Auspichiamo che la società civile di Rio vada in aiuto della Misericordia per sostenere economicamente il danno subito e che le forze dell'ordine trovino i responsabili di questo spregio e la giustizia li metta a disposizione dei servizi sociali per i prossimi mesi. Tutta la vicinanza della Misericordia di Portoferraio ai nostri confratelli riesi".