Politica

Casa del pescatore, "sindaco e giunta chiariscano"

A chiedere che il sindaco chiarisca durante il Consiglio comunale è la consigliera di minoranza ed ex assessora della giunta du Rio Cinzia Battaglia

L'immobile sulla spiaggia di Bagnaia

Approda nel Consiglio comunale di Rio la vicenda dell'affidamento della Casa del pescatore, immobile del Demanio marittimo situato sulla spiaggia di Bagnaia. 

Infatti dopo le proteste dell'Associazione Amici di Bagnaia sulle modalità di affidamento dell'immobile da parte del Comune di Rio (leggi qui l'articolo), ora a chiedere chiarimenti al sindaco Corsini e alla giunta è la consigliera comunale e capogruppo di minoranza Cinzia Battaglia.

Battaglia, in un documento presentato al sindaco e al presidente del Consiglio comunale, chiede che "alla prossima adunanza consiliare il sindaco Avv. Marco Corsini e la sua attuale giunta chiariscano in merito la modalità di procedura della cosiddetta “Casa del pescatore” e i criteri di assegnazione dei punteggi basati su una base puramente formale dei progetti presentati e del perché non si sia tenuto conto, come guida fondamentale, il concetto di "pubblica utilità”; di fatto non erano indicati dei criteri di punteggio che potessero dare la priorità all'associazionismo locale, puramente gratuito, di un gruppo di volontari bagnaiesi, piuttosto che ad una attività avente fini commerciali."

"Ricordiamo - si legge nel documento presentato dalla consigliera Battaglia - che lo Statuto comunale all'articolo n. 4, “Principi ispiratori dell'azione comunale” al comma 2, favorisce lo sviluppo e l'azione delle associazioni democratiche e del volontariato ed in particolare al capo II "Associazionismo e partecipazione" l'articolo n.63 il Comune riconosce, promuove e valorizza le forme d'associazionismo presenti sul territorio comunale, in particolar modo le attività svolte al miglioramento della vita sociale e civile della comunità stessa".

"Ricordo, inoltre da ex assessore di maggioranza, - scrive Battaglia - che in campagna elettorale l'allora maggioranza si era ripromessa di provvedere affinché la “Casa del Pescatore” diventasse una destinazione fruibile a servizi utili alla collettività bagnaiese e senza scopi lucrativi."