Cronaca

Cala Seregola, lite fra bagnanti e diportisti

Natanti ormeggiati a riva, i bagnanti protestano e chiamano la Guardia Costiera, che arriva sul posto e multa i proprietari delle barche

Cala Seregola

Continua l’operazione “Mare Sicuro” della Guardia Costiera di Portoferraio, inserita nell’ambito della programmazione delle attività estive organizzate a livello nazionale dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto e secondo le direttive dettate a livello regionale dalla Direzione Marittima di Livorno, per rispondere alle esigenze di sicurezza e salvaguardia delle attività turistico-balneari. L’obiettivo ultimo è quello di favorire il sereno trascorrere delle attività balneari dei fruitori del mare, attivando nel contempo una capillare azione di controllo su tutte le attività tipiche della stagione estiva verificando il rispetto delle vigenti normative ed in particolare dell’ordinanza di sicurezza balneare e delle norme in materia di demanio marittimo. In particolare, nella giornata di martedì 21 agosto 2018, i battelli pneumatici equipaggiati con personale abilitato al salvamento, che garantiscono un impiego articolato su uscite giornaliere, a mare ed a terra, hanno consentito di fronteggiare in modo efficace alcune situazioni di emergenza lungo le coste elbane. Sulla spiaggia di Cala Seregola (Comune di Rio) addirittura, la presenza di imbarcazioni ormeggiate vicino alla riva, nella fascia di mare destinata alla balneazione, aveva provocato una animata discussione tra i conduttori delle unità navali e i bagnanti stessi, che si erano permessi di protestare nei loro confronti. La tempestiva attività operativa dei militari della Guardia Costiera elbana, certamente gradita dai frequentatori della spiaggia, ha portato ad una rapida soluzione della vicenda ed alla contestazione di sanzioni amministrative a carico dei proprietari delle imbarcazioni sotto costa, garantendo la tutela e la sicurezza delle attività balneari in zona.