Dopo il sequestro dell'area usata come discarica nella zona di Vigneria, a Rio Marina, proprio davanti al nucleo di abtazioni in uscita dal paese, il Comune di Rio intima all'Agenzia del Demanio di Livorno di provvedere alla rimozione dei rifiuti e al corretto smaltimento, in particolare del materiale contenente amianto. L'Agenzia del Demanio oltre a provvedere alla bonifica deve anche garantire il ripristino ambientale dello stato dei luoghi.
Dal sopralluogo effettuato da Arpat su richiesta dell'Ufficio Locale marittimo era infatti stata segnalata la presenza di vari rifiuti pericolosi fra i quali, dopo le analisi condotte, è risultato presente un cumulo di parti di onduline in amianto di tipo crocidolite.
L'ordinanza a firma della responsabile del Servizio Assetto del territorio indica il termine di 90 giorni per provvedere a bonificare la zona e nel caso in cui ciò non avvenisse sarà il Comune ad effettuare l'intervento rivalendosi successivamente sull'ente proprietario.
La legge infatti prevede che, nonostante siano ignoti i responsabili dello smaltimento illegale all'interno dell'area, il ripristino del luogo sia comunque di competenza della proprietà.