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Rigenerarsi facendo trekking sul Sentiero

Percorso accessibile anche ai meno esperti, da Rio Marina alla spiaggia di Ortano

Molti luoghi dell'isola d'Elba offrono spunti per camminare all'aria aperta, seguendo un sentiero naturalistico che spesso conduce sulle tracce della storia. Fra questi ce n'è uno che solo per il nome incuriosisce. E' il Sentiero dell'Amore che si trova nel borgo minerario di Rio Marina.

In realtà il percorso del sentiero inizia proprio da un monumento storico che è la Torre degli Appiani, conosciuta anche come Torre dell'Orologio, fatta costruire probabilmente dopo le incursioni turche che nel 1534 distrussero il villaggio medievale di Grassera. La torre, che guarda da un lato verso il mare, dall'altro verso le miniere, doveva servire da vedetta ma anche da difesa delle attività minerarie.

La prima parte del percorso si svolge su strada in parte asfaltata, in parte in terra battuta, ma in alcuni tratti si incrocia con sentieri che discendono verso il mare e conducono a calette e spiagge, come quelle di Marina di Gennaro, Luisi D'Angelo e Porticciolo. Proseguendo sulla strada principale invece inizia il vero e proprio sentiero immerso nella macchia mediterranea che, dalla punta della Madonnella, attraversando anche un tratto di bosco, conduce fino alla spiaggia di Ortano.

Tutto il percorso è caratterizzato dalla vista panoramica sul mare ma in alcuni tratti si possono ancora scorgere le tracce dei vecchi sentieri che conducevano in alcuni siti di estrazione dei minerali. L'attività mineraria per secoli ha infatti ridisegnato strade e profili di questo territorio.

Camminando lungo questo percorso, soprattutto in primavera, si trovano molti tipi di piante spontanee dell'Arcipelago toscano come alcuni tipi di orchidee selvatiche, piante di camomilla e numerose fioriture di lavanda.

A differenza di altri sentieri adatti per appassionati ed esperti di trekking, questo è un sentiero accessibile anche alle persone meno esperte perché c'è solo un piccolo tratto in salita che risulta più impegnativo. A questo proposito, proprio in questo luogo, dove la strada di snoda in due percorsi si trova un bivio con un altro sentiero, molto più impervio, che conduce verso un altro punto panoramico, l'Osservatorio.

Se invece la meta è completare il Sentiero dell'Amore, una volta affrontata la difficoltà della breve salita, dopo alcuni metri, il panorama si apre sulla baia di Ortano e sulla omonima spiaggia.