Cronaca

Rifiuti "Una nuova differenziata si può fare".

L'idea di Franca Zanichelli "Distributori di eco-bonus per la spesa a chi differenzia. Come nel torinese".

Il direttore del Parco Zanichelli

Potenziare la raccolta differenziata è ormai un imperativo categorico. Anche all’Isola d’Elba.

Non solo consente di fare qualcosa di importantissimo per l’ambiente, ma è anche utile alle tasche dei cittadini poiché con più alte percentuali di raccolta, è possibile ridurre i costi della spazzatura, con la possibilità concreta dello sgravio dell’ecotassa regionale. Ma come fare? Un’idea arriva da alcune località italiane che hanno introdotto un metodo di raccolta che si traduce in buoni sconti. A Grugliasco, ad esempio, in provincia di Torino, in questi giorni è stato attivato il progetto Garby, che consente, agli utenti del servizio, con la raccolta di plastica e alluminio di ottenere in cambio, buoni sconto sulla spesa.

E l'idea piace al direttore del Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano Franca Zanichelli che ne suggerisce l'introduzione anche nei comuni dell'arcipelago.

"E' uscita in questi giorni la notizia sulla stampa del nuovo metodo di raccolta differenziata introdotto nel comune di Grugliasco - sottolinea Il direttore - e l'idea mi è piaciuta molto. Mi è venuto subito alla memoria che un sistema di raccolta analogo l'avevo visto circa dieci anni fa durante un viaggio in Finlandia e avevo apprezzato tantissimo i risultati dell'iniziativa. Già allora avevo pensato ad una possibile introduzione nel nostro paese. Ora il progetto sembra essere stato sposato in molte realtà d'Italia e forse, è giunto il momento che anche noi troviamo il modo di introdurlo all'Elba e sulle altre isole. Credo - aggiunge Zanichelli - che con la collaborazione di tutti gli enti si potrebbero trovare risorse e modalità di realizzazione."    

Ma come funziona questo metodo innovativo di raccolta? Il comune di Grugliasco, che l'ha introdotto, ha fatto installare dei contenitori del tutto simili a distributori automatici di alimenti e farmaci, che, però, al posto di consegnare lattine o medicine, raccoglie il prodotto da smaltire (bottiglie di plastica e altro materiale riciclabile) e lo compatta. Per ogni oggetto smaltito, l’utente riceve uno scontrino eco-bonus, da utilizzare nella spesa al supermercato convenzionato.

Un'idea che potrebbe piacere a tutti, cittadini compresi, che per una volta vedrebbero ripagati, anche in moneta, i propri sforzi nel differenziare, a casa e fuori casa. E l'ambiente ringrazia.