Politica

Ribaltone in Comune, via le deleghe al vicesindaco

Nel consiglio comunale di ieri sera il sindaco Lambardi revoca le deleghe al vice Giancarlo Galli, si va verso un rimpasto di giunta a Campo nell'Elba

E' stato il consiglio della svolta quello che si è svolto ieri sera nel municipio di Marina di Campo: il sindaco Lambardi ha revocato le deleghe al vice sindaco Giancarlo Galli avviando di fatto il percorso che porterà verso un rimpasto di giunta nell'amministrazione campese.

Va così a concludersi l'opera di troncatura con l'associazione Rinascita Campese, una delle due liste civiche (l'altra è Punto e a capo) che hanno contribuito all'elezione di Lambardi a sindaco un anno e mezzo fa, opera iniziata nelle settimane scorse e che si era palesata con l'uscita dall'associazione dei quattro consiglieri comunali eletti.

Oltre alle deleghe del vice sindaco, che si occupava di bilancio e finanze, tributi, ambiente e territorio ed energie rinnovabili sono state rimesse, questa volta volontariamente, anche quelle alla gestione e manutenzione del patrimonio comunale, rapporti con il consiglio e demanio in capo a Roselba Danesi, una dei consiglieri di cui sopra.

Si andrà quindi verso un rimpasto di giunta con la scelta di un nuovo vicesindaco, che presumibilmente verrà pescato fra i quattro ex Rinascita Campese per mantenere gli equilibri politici in seno all'amministrazione, e verso una redistribuzione delle deleghe di giunta che adesso conta, oltre al sindaco, Simone de Rosas alle infrastrutture e Maria Cristina Galli all'istruzione.

Le motivazioni della scelta di "licenziare" Galli sono esposte nell'ordinanza sindacale, si parla di "Incomprensioni politiche all’interno del gruppo che sostiene l’attuale amministrazione e di un venir meno delle condizioni di fiducia che rappresentano elemento essenziale nel rapporto tra delegante e delegato".

Uno strappo che non è del tutto inaspettato, già da qualche tempo era nell'aria una differenza di vedute fra il primo e il secondo cittadino e dopo l'uscita dei quattro consiglieri da Rinascita Campese, Galli era rimasto il solo esponente dell'associazione in Comune. Una presa di distanza era attesa e erano molte le voci di corridoio che anticipavano il ribaltone andato in scena ieri sera.

Galli, dal canto suo, non vuole al momento rilasciare dichiarazioni e ha chiesto un paio di giorni per metabolizzare il fatto prima di esprimersi pubblicamente.