Una serie di atti vandalici senza il minimo senso. Semplicemente per il gusto di farlo. Sembra essere questa la motivazione che ha spinto i due giovani campesi, un ventenne e un diciannovenne, prima a rubare un ape nei dintorni della Bonalaccia e poi a rivoltare gli uffici e gli spogliatoi della Campese.
La notte di scorribande sarebbe iniziata con il furto del mezzo ma alla prima curva i due sono riusciti a ribaltarsi danneggiando l'ape ma non riportando ferite gravi. Presumibilmente ancora sotto l'effetto di alcolici, i vandali si sono diretti verso il campo sportivo e, una volta scavalcata la recinzione, hanno cominciato a sfondare porte e danneggiare tutto ciò che capitava alla loro portata: dai completi sportivi alla bacheca dei trofei.
La segnalazione ai carabinieri di Campo è avvenuta nella mattina e il personale dell'Arma ha in breve tempo identificato i soggetti che hanno subito confessato le colpe. Le accuse a loro carico comprendono il furto aggravato, la guida in stato d’ebrezza e danneggiamenti aggravati.