Attualità

Raccolta firme per Pianosa e Forte Teglia

Sabato 13 Settembre sotto i portici de Il Libraio a partire dalle ore 17,00​ sarà possibile aderire all'iniziativa sostenuta da Italia Nostra Arcipelago Toscano e FAI

Per segnalare tra i “Luoghi del Cuore” del FAI Fondo Ambiente Italiano il caso di Forte Teglia, edificio storico importante e rappresentativo della colonia penale e agricola pianosina, attualmente transennato, che sta letteralmente cadendo in pezzi, dalle ore 17, Italia Nostra Arcipelago Toscano e FAI Fondo per l’Ambiente Italiano, appoggiano l’Associazione per la Difesa di Pianosa nella raccolta firme.

Il progetto di Forte Teglia fu avviato da Napoleone nel 1814 su progetto dell'ingegner Ponticelli all'interno di un progetto di ripopolamento. Il progetto rimase incompiuto, ma nel fosso scavato per isolare il forte, furono gettate le fondamenta della caserma costruita poi dal Granduca di Toscana. Quando l'isola fu adibita a colonia penale, l'edificio divenne una caserma per la guarnigione militare. Il forte vive quindi con il carcere, e negli anni 50 arriva ad ospitare una pista da ballo improvvisata . Nel 1986 Madre Teresa di Calcutta, di passaggio in visita al carcere, fece istallare qui una statua della Vergine Maria visibile ancor oggi. Con la chiusura del carcere il forte, come tutta l'isola, venne abbandonato e destinato ad un triste degrado. Dal Libraio sarà possibile apporre la propria firma per la petizione fino al 30 novembre, data di scadenza dell'iniziativa.