Immaginate di rientrare a casa e vedere i ladri che scappano dalla finestra, ma di non poterli seguire per un problema che vi impedisce di deambulare. E’ quello che è accaduto una sera di fine estate dello scorso anno ad un uomo di Portoferraio, quando di ritorno da una fisioterapia vedeva a distanza delle persone che si calavano dalla finestra della propria abitazione fuggendo tra la vegetazione. Preso dal nervoso per il suo stato di impotenza, riusciva comunque a chiamare i carabinieri i quali, giunti velocemente in zona, non riuscivano però a rintracciare i malviventi. Constatato insieme all’uomo che erano stati sottratti degli oggetti dall’abitazione, gli uomini del Nucleo Operativo e Radiomobile sviluppavano così una meticolosa attività investigativa ed eseguivano un accurato sopralluogo all’interno della casa che permetteva di rinvenire alcune tracce lasciate dagli autori, grazie alle quali, anche a distanza di tempo, è stato possibile identificare la banda e deferire all’Autorità Giudiziaria quattro persone, una delle quali ancora minorenne, tutte già note alle forze dell’ordine. I quattro, il 24enne B.D. di origini moldave, la 19enne O.M. di origine sarde e i portoferraiesi V.M. e C.M, rispettivamente 25enne e 17enne, dovranno ora rispondere del reato di furto in abitazione in concorso.