Cultura

Presentato a Nizza il lavoro di restauro di Villa dei Mulini

ISOLA D'ELBA - ll Palazzo dei Mulini, più conosciuto come "Villa" dei Mulini, antica residenza napoleonica adagiata sulle scogliere a picco sul mare di Portoferraio, è stata presentata a Nizza nella sua "nuova" veste, quella che lo stesso Bonaparte aveva scelto per lei all'epoca della sua venuta all'isola d'Elba. Così il direttore dei Musei Nazionali delle Residenze Napoleoniche dell’Isola d’Elba, Roberta Martinelli, insieme all’architetto Velia Gini Bartoli, invitate a Nizza dalla società nazionale francese di storia napoleonica Le Souvenir napoléonien hanno presentato i risultati degli studi che hanno restituito al Palazzo l’aspetto voluto dall’Imperatore. L’incontro si è tenuto il 22 settembre scorso al Musée Masséna di Nizza. La Villa completamente restaurata e riportata agli antichi splendori ha messo in evidenza il vero progetto napoleonico e l'apprezzamento a Nizza riguardo al lavoro effettuato è stato enorme. Si è compreso che l'Imperatore aveva scelto il luogo dove risiedere già prima di arrivare sull’isola e che, applicando il principio seocndo il quale tutto doveva essere come a Parigi, curò personalmente progetto e direzione dei lavori della sua dimora portoferraiese. L’intervento di ristrutturaizone è stato condotto dalla Soprintendenza alle Belle Arti di Pisa e Livorno e realizzato grazie al sostegno della Fondazione Livorno e della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca. Grazie a questo lungo e meticoloso intervento la facciata dell'edificio è stata riportata all’aspetto originario con il suo colore giallo, ed è stata ripristinata la distribuzione degli ambienti interni che ora con i suoi 500 metri quadrati ricalca esattamente, la disposizione di tutte le regge imperiali napoleoniche, da Parigi a Fontainebleau, da Saint-Cloud a Compiègne.