Cronaca

Arresti domiciliari per la presidente di Astir

Al centro dell'inchiesta otto Cas, centri di accoglienza straordinaria. Fa capo al consorzio anche la gestione di Rsa e Centro diurno di Portoferraio

Loretta Giuntoli

Le accuse principali verso la presidente del consorzio Astir Loretta Giuntoli sono: irregolarità nella gestione dell'accoglienza migranti, come l'assenza di servizi di pulizia e un solo pasto al giorno servito agli ospiti al posto di tre.

Per la presidente sono scattati gli arresti domiciliari, mentre i legali rappresentanti della cooperativa Humanitas, Roberto Baldini e Alberto Pintus, sono stati interdetti dall'esercizio delle loro funzioni per nove mesi. 

La cooperativa Humanitas fa capo al consorzio, che comprende 21 cooperative in rete di cui fa parte anche la gestione della Rsa e del Centro diurno di San Giovanni, a Portoferraio. 

La presidente del consorzio Astir è accusata anche di aver minacciato tre dipendenti.

I provvedimenti sono stati disposti ed eseguiti nel corso di un'inchiesta della procura su otto Cas, centri per l'accoglienza straordinaria dei richiedenti asilo, con sede a Prato, Carmignano e Poggio a Caiano. L'ipotesi di reato è frode nelle pubbliche forniture.