Politica

Zona rossa, controlli e critiche a Giani

Critiche al presidente Giani e all'organizzazione delle vaccinazioni da parte del coordinatore di Forza Italia e dal consigliere regionale della Lega

Adalberto Bertucci, coordinatore elbano di Forza Italia, interviene sulla questione dell'Elba zona bianca, proposta annunciata nei giorni scorsi del governatore Giani.

"Noi - spiega Bertucci - come Forza Italia ma anche i sindaci elbani ci eravamo espressi positivamente per la zona bianca ma con la dovuta cautela e con a monte un organizzazione che ci garantisse una certa sicurezza per restare bianchi e affrontare la prossima stagione con tranquillità e in sicurezza. Però la domanda ci viene spontanea, ma se non si controllava nessuno a Piombino quando eravamo arancioni, ma adesso visto che siamo rossi chi ci garantisce che al porto piombinese ci saranno i controlli? Giani forse? Non pensiamo che da domani ci possa essere una task force per verificare che chi viene all’Elba abbia le legittime motivazioni". 

Bertucci inoltre parla di  "mala gestione dei vaccini in Toscana, purtroppo l’errore è stato fatto e ora ci vuole l’impegno di tutti per recuperare il tempo perduto, poi noi elbani eravamo all’oscuro del problema prenotazioni, a parte che il portale dove ci si può prenotare è in blocco spesso, ma abbiamo scoperto che all’Elba oltre gli elbani possono essere vaccinati tutti i toscani che lo richiedono, perché il portale è unico". 

Secondo Bertucci sarebbe invece preferibile che gli elbani potessero vaccinarsi sull'isola, così come ogni cittadino nel suo territorio di residenza.

Riguardo la situazione zona rossa  Bertucci inoltre esprime preoccupazione per le scuole ed asili chiusi con la conseguente difficoltà delle famiglie che lavorano di doversi organizzare in altro modo.

Un altra critica in tema di vaccinazioni nei confronti dell'organizzazione toscana arriva dal consigliere regionale della Lega Marco Landi.

"Scopriamo dalle parole del presidente Giani che i caregiver avranno un loro portale dedicato, entrando tra le vaccinazioni complessive di AstraZeneca. - commenta Landi - Dimentica forse, il presidente, che ci sono persone con disabilità grave che non possono vaccinarsi per ragioni di età o patologia e che per proteggerle è necessario creare uno scudo rappresentato proprio da coloro che se ne prendono cura". 

"A circa due mesi dall'approvazione della risoluzione presentata dal Pd e annunciata in pompa magna questo è la situazione: l'ennesimo impegno disatteso in un caos che non accenna a diminuire. - conclude Landi - Chi presta cura alle persone con disabilità, soprattutto quelle più gravi, merita maggior attenzione".