Attualità

Visita elbana dell'Ammiraglio Giorgio Lazio

Il Comandante del Comando Marittimo Nord della Marina Militare ha incontrato i militari della Capitaneria di Porto e le autorità locali

L'ammiraglio Lazio e il capitano Cozzani

Nelle giornate di mercoledì 2 e giovedì 3 maggio, il Comandante del Comando Marittimo Nord della Marina Militare, Ammiraglio di Divisione Giorgio Lazio, si è recato in visita ufficiale presso la Capitaneria di Porto di Portoferraio. Accolto dal Comandante della Capitaneria C.F. (CP) Riccardo Cozzani, l’Ammiraglio Lazio ha subito incontrato tutti gli uomini e le donne della Capitaneria elbana, a cui, l’alto Ufficiale, ha ricordato il ruolo centrale e strategico delle Capitanerie di Porto nell’importante compito di rappresentare perifericamente l’immagine della Marina Militare, invitandoli a proseguire il loro lavoro con riguardo alle competenze proprie che, per legge, sono riconosciute in capo alle Capitanerie di Porto, in particolar modo sugli aspetti legati alla Ricerca e Soccorso in mare, alle attività di polizia marittima, alle azioni di contrasto degli abusivismi demaniali e alla salvaguardia della tutela ambientale. È stata occasione per incontrare il Vice Prefetto Vicario per gli Affari dell’Elba, dott. Giuseppe Daveti, e il Sindaco di Portoferraio dott. Mario Ferrari, rinsaldando così quei rapporti di disponibilità e collaborazione del personale in divisa con le istituzioni civili, per il rispetto della legalità e la tutela del bene comune. La visita del Comandante del Comando Marittimo Nord ha previsto, inoltre, un sopralluogo ai principali segnalamenti marittimi presenti sul territorio elbano. Infatti, il servizio dei fari e del segnalamento marittimo, che opera nel settore degli ausili per la navigazione a favore di tutti i naviganti che transitano nelle acque prospicienti le coste italiane e nei porti di interesse nazionale, è affidata per legge alla Marina Militare dal 1911. Proprio per questo, per l'assolvimento dei compiti di istituto, tale tipologia di servizio dispone di personale, militare e civile e di mezzi navali e terrestri per assicurare il supporto tecnico logistico dei segnalamenti ovunque essi siano ubicati, Isola d’Elba compresa.