Politica

Videosorveglianza, interrogazione in Consiglio

A presentarla sono i consiglieri di minoranza Simone Meloni e Federica Cetica in seguito agli episodi avvenuti nelle ultime settimane a Portoferraio

Simone Meloni, consigliere comunale

I consiglieri comunali di minoranza del Comune di Portoferraio Simone Meloni e Federica Cetica hanno presentato una interrogazione al sindaco sulla situazione della videosorveglianza in città in seguito ad alcuni fatti avvenuti nei giorni scorsi.

"Preso atto delle numerose problematiche relative ad atti vandalici ed a risse che purtroppo sono alla cronaca delle ultime settimane nel centro storico e nelle piazze principali di Portoferraio, considerato - si legge nell'interrogazione - che da più parti, politiche e civiche, si richiede da tempo che sia installato un sistema di videosorveglianza che possa garantire, se non l'evitarsi di tali attività, almeno la rapida identificazione delle persone coinvolte e di conseguenza una veloce attività investigativa per le Forze dell'Ordine ed l'intervento celere della Magistratura, evidenziato che dall'incontro avuto recentemente con il Prefetto di Livorno, al quale abbiamo potuto partecipare come consiglieri comunali, alla presenza anche delle categorie elbane, il signor Prefetto ha evidenziato come a Portoferraio non sia a sistema nessun impianto di videosorveglianza cittadina, evidenziato inoltre che sulla stampa leggiamo interventi relativi a sistemi di videosorveglianza cittadina installati da precedenti amministrazioni, interrogano la S.V.
per sapere: se l’Amministrazione è a conoscenza della presenza di sistemi di videosorveglianza cittadina installati dal comune di Portoferraio negli anni passati; se sia mai stato approvato dal Consiglio comunale di Portoferraio un regolamento relativo all'utilizzo legale di sistemi di videosorveglianza cittadina e se questo regolamento sia mai stato posto all'attenzione della Prefettura di Livorno ed in particolare del comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica".

I due consiglieri chiedono inoltre di sapere "se l'amministrazione comunale sta lavorando alla stesura di un regolamento e di un piano di videosorveglianza cittadina da sottoporre, in primis al Consiglio comunale e successivamente, per le proprie competenze, alle Forze dell'Ordine ed alla Prefettura tramite il comitato per l'ordine e la sicurezza provinciale".