Attualità

Via Esa, si passa a Retiambiente

​I Comuni elbani hanno tutti approvato il conferimento delle quote di Esa a Retiambiente, il nuovo soggetto che gestirà il ciclo dei rifiuti

Negli ultimi consigli comunali del 2015 tutti i comuni elbani hanno ratificato il conferimento delle quote sociali di Esa nel nuovo soggetto che si occuperà della raccolta e smaltimento dei rifiuti: Retiambiente, che contestualmente ha approvato l'aumento di capitale.

Retiambiente, che a sua volta recepisce anche il personale da Ato Costa, è un soggetto a capitale misto pubblico - privato, eredita così le quote che i Comuni elbani avevano di Esa. Quote il cui valore è stato valutato da una società terza, la Bdo Italia Spa che ha fissato il valore a 77,545 euro per azione. Portoferraio è il Comune che ne deteneva il numero maggiore: 9685 azioni corrispondenti al valore attuale a 741.334 euro. 

L'operazione, che ha lo scopo di affidare il servizio di raccolta e smaltimento rifiuti a un unico soggetto per tutta la regione, dovrebbe in teoria portare vantaggi all'Elba: la tariffa del servizio sarebbe infatti unica e non sarebbe gravata dal costo del trasporto dei rifiuti oltre canale, una "tassa" che ha sempre inciso sulle bollette elbane.

Le amministrazioni comunali hanno però deciso di tenere per sè il valore patrimoniale degli impianti e di conferire solo le azioni. Gli impianti del Buraccio e di Literno sono infatti gestiti dalla nuova società partecipata Idea srl.