Si tratta di un incontro promosso dal Lions Club Isola d’Elba e ospitato nella sede del Parco che da alcuni anni collabora con il prof Traversari e il suo progetto.
L’intento è far conoscere una esperienza molto positiva che si svolge nell’Arcipelago Toscano. L’attività delle Scuole Outdoor in rete è iniziata nel 2003 a Capraia ed è proseguita in questi anni anche all’Elba e a Pianosa.
Questa organizzazione di scuole superiori in rete è partita da Treviso e ben presto vi hanno aderito molte scuole venete ed ora il gruppo si sta allargando alle scuole dell’Emilia Romagna e della Toscana.
La formula è semplice: docenti e studenti di una classe trascorrono una settimana sul campo attivando turni di lavoro per risistemare la sentieristica delle nostre isole. Alternano giornate di lavoro con vanghe e picconi ad esperienze di conoscenze del territorio e quindi compiono escursioni accompagnate dalle guide locali, fanno snorkeling, bicicletta e kayak.
I docenti vivono in stretto rapporto con i loro studenti che sono affiancati da volontari esperti del CAI, ex insegnanti in pensione che continuano a credere in questa azione. E’ possibile apprezzare il lavoro dei ragazzi percorrendo ad esempio, il sentiero del Tramonto che va da Pomonte a Chiessi, purtroppo bruciato nello scorso agosto.
All’Elba hanno lavorato dal 2010 al 2015 a Pomonte, poi a Porto Azzurro, a Pianosa e ora stanno promuovendo una nuova sessione rivolta al versante orientale.
Il prof. Pierpaolo Traversari che è l’animatore di questa iniziativa, affiancato dal prof. Stefano Parigi di Siena, che da tempo conduce le sue classi a Rio Marina per illustrare le meraviglie mineralogiche e la geologia di queste aree minerarie, racconteranno questa esperienza. Sono stati invitati alla serata anche i presidi che operano nelle scuole superiori dell’Elba: Battaglini, Fazio e Di Biagio.
Dallo scorso anno è attivo un protocollo di collaborazione sottoscritto dal Parco nazionale e dal sindaco di Capraia con la rete di scuole e per il prossimo triennio gli studenti che opereranno a Capraia avranno come obiettivo la manutenzione ordinaria della rete sentieristica dell’isola.
I ragazzi che partecipano a questa iniziativa dormono nelle case, utilizzano una struttura pubblica per le azioni di coordinamento, per la realizzazione dei pasti, per le serate educative e in questo modo contribuiscono all’economia delle piccole isole fuori stagione. Molti studenti sono poi ritornati nei luoghi dove hanno vissuto queste esperienze molto positive.