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"Una decisione che perpetua il monopolio per anni"

La posizione di Blu Navy in merito all’assegnazione degli slot per i traghetti per i prossimi 4 anni sulla linea marittima Portoferraio-Piombino

Blu Navy ha ricevuto nella serata di giovedì 10 novembre l’ordinanza con cui l’Autorità Portuale di Piombino e dell’Elba, ha assegnato alle compagnie di navigazione interessate gli slot (ovvero le fasce orarie disponibili per gli scali dei traghetti) per le prossime quattro stagioni sulla linea marittima fra Piombino e Portoferraio, nell’Isola d’Elba.

"L’ordinanza - si legge in una nota diffusa dalla compagnia - è al vaglio di Blu Navy che si riserva la possibilità di mettere in atto ogni azione ai fini di tutelare gli interessi propri e dell’utenza".

Blu Navy tuttavia esprime fin d’ora con forza la propria: "Assoluta contrarietà all’operato della commissariata Autorità Portuale che in tal modo, di fatto, congelerebbe fino al 2021 la situazione attuale, con il numero degli slot rimasto invariato a 44, bloccando i piani di sviluppo più volte espressi - come la volontà di portare una seconda nave sulla tratta, in aggiunta alla Acciarello (che, terminato il servizio nel canale dell’Elba lo scorso 16 ottobre, riprenderà a essere impiegata nella primavera 2017), e di operare anche nella stagione invernale".

La compagnia ritiene che il provvedimento adottato, di fatto "Mantenga una condizione di monopolio acclarato durante la stagione invernale ed un monopolio 'controllato' durante la stagione estiva, e ciò a discapito delle esigenze più volte espresse con forza sia dai turisti che dai residenti e dal traffico commerciale, impedendo un ulteriore sviluppo del porto di Piombino".

"Desta inoltre forti perplessità - continua Blu Navy - il fatto che un ente in attesa di imminenti modifiche strutturali, come risultato della riforma nazionale del sistema portuale, pianifichi in modo del tutto inusuale per ben quattro anni (finora la pianificazione avveniva su base annuale) l’attività su una materia così delicata, peraltro senza alcuna considerazione delle legittime istanze avanzate da un operatore già esistente e contravvenendo ai provvedimenti emessi dall’Autorità Antitrust.

Questa pianificazione, oltretutto, va in senso esattamente opposto agli indirizzi espressi da una circolare del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti dello scorso settembre, che invitava le autorità portuali in via di cessazione a non prendere provvedimenti eccedenti l’ordinaria amministrazione o che potessero impegnare le scelte future delle costituende Autorità di Sistema Portuale previste dalla riforma".

"Blu Navy  - termina la nota- continuerà a battersi con ogni mezzo e in ogni sede per proseguire, ed accelerare, il suo percorso di crescita, convinta che una reale ed aperta concorrenza possa portare beneficio sia agli utenti che agli operatori stessi".