Elezioni

Confronto fra candidati, Legambiente soddisfatta

"Portoferraio 2030: che ambiente farà?", questo il titolo dell'incontro promosso da Legambiente che ha visto sfidarsi 3 dei 4 candidati a sindaco

Durante il confronto organizzato da Legambiente

Un grane successo di pubblico ieri sera alla Sala della Provincia per il confronto pubblico tra i candidati a sindaco del Comune di Portoferraio, organizzato da Legambiente Arcipelago Toscano: a testimonianza, come dichiarano da Legambiente, del fatto che le questioni ambientali assumono un crescente peso nella coscienza degli elettori, ed anche a testimonianza della necessità, almeno per molti, di decidere ponderatamente in base a confronti sui contenuti.

L’evento, a cui hanno partecipato i candidati Luigi Lanera per la Lista Civica Luigi Lanera, Simone Meloni per la Lista Civica Meloni Sindaco e Angelo Zini per la Lista Civica Cosmopoli Rinasce (assente per impegni di lavoro l’avvocato Di Tursi per la Lista Civica Forza del Fare) si è tenuto alla presenza della stampa, è stato ripreso in diretta Facebook ed visibile per tutti gli interessati sulla pagina di Legambiente Arcipelago Toscano.

L’incontro è stato organizzato secondo criteri che promuovessero l’informazione e l’esposizione di contenuti concreti, cercando di evitare le abituali corride fatte di attacchi personali e polemiche sterili. 

Per raggiungere questo risultato, come era stato messo in chiaro già nell’invito, ad ogni candidato sono state poste le stesse domande con tempi precisi. I partecipanti hanno risposto molto positivamente a queste regole, focalizzando l'attenzione sui contenuti.

Ne è nato un quadro molto chiaro su questioni importanti quali il degrado del Centro Storico, la mobilità sostenibile, il verde pubblico, le politiche di gestione dei rifiuti ed in particolare della plastica, l’acqua potabile di alta qualità, il progetto del Porto Cantieri e l’approdo di San Giovanni, la gestione del contributo di sbarco, le azioni per la protezione dell'ambiente e della biodiversità e la “costa bianca”: argomenti sui quali ciascun candidato ha potuto esprimere la propria opinione, dando modo ai presenti di valutare le diverse posizioni.

"Legambiente - spiega l'associazione ambientalista - non ritiene opportuno, in questo momento, commentare le risposte date, se non rilevando come su diverse questioni manchi purtroppo, anche in chi si appresta ad assumere responsabilità di gestione del territorio, una corretta informazione: le nostre posizioni sulle singole questioni sono comunque ben note e ampiamente documentate. L’associazione promette a chiunque vada a governare ampia collaborazione sulle questioni gestite con competenza ed attenzione, attenta osservazione ed inflessibile opposizione a chi intenda danneggiare l’ambiente con politiche che appartengono al passato".