Attualità

Un progetto di inclusione per i detenuti

Su chiama "Next" e ha l'obiettivo di favorire l'accesso dei detenuti ai servizi sul territorio. Ieri la presentazione alla sala della Gran Guardia

Durante la presentazione del progetto Next a Portoferraio

Ieri mattina presso la sala della Gran Guardia, a Portoferraio, si è tenuto l’evento di presentazione del progetto "Next", finanziato dalla Regione Toscana attraverso il Fondo perlo Sviluppo e alla Coesione. 

Il progetto, come si legge in una nota degli organizzatori, mira a sostenere le persone detenute nell'accesso ai servizi territoriali, favorendo la creazione e il mantenimento di un collegamento con la società e facilitando il loro rientro nella comunità. 

Next, nato dall’eredità del precedente progetto Spes, vedrà la realizzazione delle sue attività nei territori dell’isola d’Elba e di Livorno (inclusa Gorgona), grazie ad un partenariato che include enti afferenti ai due territori: Fondazione Caritas Livorno Onlus, Linc scs Onlus, Altamarea scs Onlus, Arci Livorno e Cesdi Onlus.

Nel dettaglio, il progetto prevede la realizzazione di uno Sportello per le tutele sociali volto all’ascolto e l’accompagnamento nel disbrigo delle pratiche amministrative presso gli uffici competenti, e di un servizio ponte con funzione di orientamento, presa in carico e accompagnamento delle persone detenute alla fine della pena o all’uscita in misura alternativa. 

Lo sportello sarà realizzato all'interno della Casa di Reclusione "P. De Santis" di Porto Azzurro con cadenza settimanale mentre il servizio ponte prevederà alcuni momenti di ascolto e orientamento da realizzarsi all’interno dell’istituto e una fase di tutoraggio esterno.

L’evento, organizzato dalla Cooperativa Linc, coordinatore territoriale del progetto, e dalla Cooperativa Altamarea, con il patrocinio del Comune di Portoferraio, ha visto l’intervento della dottoressa sa Giuseppina Canu, responsabile dell’area trattamentale presso la Casa di reclusione di Porto Azzurro e di Manuel Anselmi, rappresentante della Cgil provincia di Livorno. 

Inoltre, all’evento hanno partecipato il Comune di Marciana Marina, il Centro per l’impiego di Portoferraio, l’associazione Dialogo, la Misericordia di Portoferraio e la Diocesi. 

Il lavoro di rafforzamento e promozione della sinergia tra la rete territoriale, rappresentata in parte dalle Istituzioni e dagli enti ospiti dell’evento, è uno degli elementi essenziali del progetto, concludono gli organizzatori.