Dopo un serrato, ma costruttivo confronto iniziato nei mesi scorsi, è stato sottoscritto il Contratto integrativo elbano che si applicherà a tutto il comparto alberghiero, ai complessi turistico ricettivi all’aria aperta e ai campeggi.
"L’accordo che è teso a valorizzare il settore del turismo elbano, - spiegano le associazioni firmatarie - ci dota di un forte e innovativo strumento di confronto e di gestione delle problematiche dei lavoratori del turismo. Organizzazione del lavoro, gestione degli orari e maggiore flessibilità, sistema premiale, bilateralità e regole di decoro e convenienza, ingresso al lavoro dei giovani e lavoro a chiamata, sono solo i punti più qualificanti del contratto condiviso. L’adeguamento delle norme alla realtà turistica elbana, in un contesto in cui le disposizioni legislative potrebbero causare rallentamenti e minore operatività, consente di iniziare a parlare di un reale allungamento della stagione turistica e di destagionalizzazione".
"Cura e attenzione per i numeri in crescita - proseguono le associazioni di categoria - ma soprattutto per la qualità dei rapporti di lavoro che riguarderanno il settore dell’accoglienza attraverso la formazione, sia quella della sicurezza sul lavoro che quella riferita alle competenze, regole che riguarderanno sia le aziende che i lavoratori che dovranno rispettarle".
"Indispensabile sottolineare - aggiungono le associazioni - che per la prima volta, nel nostro territorio, le Associazioni Datoriali e quelle dei Lavoratori, hanno partecipato in maniera unitaria al raggiungimento dell’accordo. Un percorso condiviso, che ha come obiettivo quello di proporre una accoglienza fatta da regole, professionalità, giusta retribuzione e gratificazione, attenzione agli aspetti organizzativi e ambientali, destinata a dare alle nostre aziende un segno distintivo di eccellenza".