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Tribunale, una mozione consiliare del PD

I consiglieri comunali: "Chiediamo una azione forte da parte dei sindaci, coinvolgendo anche la Regione e i parlamentari toscani"

immagini di repertorio

Una mozione contro la Soppressione della sezione distaccata del tribunale di di Portoferraio è stata presentata dal gruppo consiliare PD di Portoferraio. Ecco il testo:

"Premesso che: il Governo guidato dal Movimento 5 Stelle e dalla Lega nel Consiglio dei Ministri riunitosi in data martedì 24 luglio 2018 ha approvato il decreto “Milleproroghe”che contiene interventi in materia di giustizia con riferimento alla razionalizzazione delle sedi giudiziarie;

Constatato che: nel decreto Milleproroghe in via di pubblicazion è assicurata la sopravvivenza solo della sede distaccata di Ischia e non quella del Tribunale di Portoferraio nonostante le promesse elettorali e il cosiddetto “contratto di governo” nel quale era stato garantito il mantenimento delle sedi distaccate nelle isole come presidio di legalità;

Dato atto che: col decreto legislativo 155 del 7 settembre 2012, “Nuova organizzazione dei tribunali ordinari e degli uffici del pubblico ministero” il Governo guidato da Mario Monti aveva disposto la soppressione di alcune sezioni distaccate tra cui quella del tribunale di Portoferrario (LI), ma che i governi successivi (Letta, Renzi e Gentiloni) ne avevano assicurato la proroga fino al 31 dicembre 2018;

CHIEDIAMO

che i Sindaci Elbani diano seguito alla lettera congiunta facendo seguire a quella missiva forti azioni di mobilitazione delle forze politiche, sociali ed economiche e di tutti i cittadini dell’Elba, coinvolgendo la Regione Toscana e tutti i rappresentanti parlamentari delle forze politiche che si oppongono a questa scelta miope e dannosa per la giustizia ed i cittadini delle isole, pretendendo il riconoscimento del diritto di avere in via definitiva la sede distaccata del Tribunale all’Isola d’Elba, attraverso la modifica parlamentare del decreto appena approvato dal Governo.

CHIEDIAMO che la presente mozione sia discussa nel prossimo consiglio comunale".

La mozione è firmata dai  Consiglieri del Gruppo PD Cosetta Pellegrini Antonella Giuzio Alessandro Mazzei Paolo Andreoli