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Tribunale, protestano sindacati e avvocati

​CGIL e Associazione Forense isola d’Elba incontrano il Prefetto di Livorno . Annunciato un sit-in di protesta davanti alla sede della Prefettura

immagini di repertorio

Martedì 20 febbraio, su richiesta della CGIL, è stato convocato l'incontro con il Prefetto, presso l'Ufficio distaccato dell'Elba della Prefettura di Livorno, per aprire un confronto sull'annunciata chiusura del Tribunale. All'incontro parteciperà il presidente dell'associazione forense dell'isola avv. Paolo Di Tursi. "Per l'occasione- fa sapere il sindacato -  dalle 11,30 alle 13,00, organizzeremo un SIT-IN davanti alla sede della Prefettura in Viale Elba a Portoferraio, al fine di sostenere e rafforzare il tavolo. Chiederemo al Prefetto un impegno per superare l'ennesimo taglio ai servizi pubblici essenziali e universali da questo territorio. Come già sottolineato, lo Stato non deve abbandonare la legalità e sicurezza della terza isola del paese, che conta 35.000 abitanti che, durante il periodo estivo, diventano 300/400 mila. Fra le altre ragioni già esposte nel precedente comunicato, c'è la presenza della casa di reclusione con circa 450 detenuti, e una sezione staccata della Prefettura, motivo in più affinché il Tribunale venga confermato sull'Elba. Vanno inoltre considerati i costi aggiuntivi a completo carico dei cittadini, degli avvocati e dipendenti. Il porto di approdo, Piombino, richiede un'ora di traversata e disagi collegati alle condizioni meteo, più un'altra ora e mezzo di viaggio per arrivare a Livorno. L'isola non ha alcun collegamento ferroviario e la rete dei pullman inizia a viaggiare intorno alle 7 di mattina. Chi non può sostenere i costi del viaggio con l'auto (che si aggira sui 100/150 euro), non può raggiungere la sede di Livorno prima delle ore 12. Tali spese si aggiungono alla scoraggiante riforma che ha appesantito le spese per le vertenze del lavoro, introducendo l'odioso contributo unificato. Ritenendo che la questione sia di interesse collettivo invitiamo alla massima partecipazione i residenti elbani e le associazioni, avendo già ricevuto l'adesione dell'Associazione Forense dell'Isola. Segnaliamo  - continua il sindacato - che il ripristino della sezione staccata di Portoferraio, con giurisdizione su Campo nell'Elba, Capoliveri, Marciana, Marciana Marina, Portoferraio, Porto Azzurro, Rio Marina , Rio nell'Elba attualmente è prorogato solo fino al 31 dicembre 2018. In mancanza di un provvedimento di stabilizzazione dell'ufficio i procedimenti civili e penali verranno trasferiti a Livorno per le udienze successive al 31 dicembre 2018 con grave disagio e rischio anche per i dipendenti. Bisogna quindi intervenire per tempo  - conclude la nota del sindacato -  per tutelare i diritti dei lavoratori delle lavoratrici e dei cittadini".