Attualità

Tre quintali di rifiuti galleggianti rimossi

Questo il risultato del Seabin nella darsena medicea di Portoferraio e installato da Findus nell'ambito del progetto contro la plastica in mare

Sono stati resi noti i dati della raccolta dei rifiuti galleggianti effettuata dal Seabin, il cestino subacqueo entrato in funzione lo scorso autunno nelle acque del porto di Cosimo De’ Medici a Portoferraio e installato da Findus nell’ambito del progetto di sostenibilità LifeGate PlasticLess.

Come spiegano dalla partecipata comunale Cosimo de' Medici, "grazie all’azione spontanea del vento, delle correnti e alla posizione strategica del Seabin, dal giorno dell’inaugurazione sono stati incanalati direttamente verso il dispositivo ben 313 chili di rifiuti, equivalenti al peso di 62.460 sacchettini di plastica". 

Più di 3 quintali di spazzatura gettata in mare comprendenti non solo materiali plastici, come bottiglie, bicchieri, tappi, e cannucce, ma anche rifiuti inquinanti e contaminati come mozziconi di sigarette, lattine, mascherine e cotton fioc.

Capitan Findus con il Seabin

"Da tempo - prosegue la partecipata del Comune di Portoferraio - la Cosimo De' Medici era alle prese per capire quale soluzione adottare per la raccolta dei rifiuti in Darsena: dalle costosissime trash boats alla tradizionale e impegnativa raccolta manuale, ma grazie alla raccolta continuativa che riesce a garantire e al minimo sforzo richiesto al personale, il Seabin del progetto Lifegate si è rivelato sicuramente la scelta vincente. Ancora una volta l’Elba combatte in prima linea per la tutela dell’ambiente".