Cronaca

Maltempo, complesso trasferimento di un infartuato

Traghetti fermi e Pegaso impossibilitato ad intervenire per il forte vento, Zini: "Necessario far capire cosa significa l'insularità"

Oggi a causa del forte vento con i traghetti fermi e l'elisoccorso Pegaso impossibilitato ad effettuare servizio per le forti raffiche di vento si è reso necessario il trasferimento fuori dall'isola di un paziente infartuato. Dopo un primo tentativo di raggiungere Piombino da parte della motovedetta della Capitaneria di porto di Portoferraio, reso impossibile dalle avverse condizioni meteo, alla fine il paziente è stato trasferito con l'intervento di un elicottero della Guardia costiera.

Lo ha spiegato Angelo Zini, sindaco di Portoferraio e presidente della conferenza zonale sulla sanità dei Comuni elbani, sottolineando come è necessario che chi organizza i servizi debba rendersi conto dei disagi che vivono i cittadini di un'isola.

"Nella giornata odierna si è verificata una difficile e complessa situazione relativamente al trasferimento di un paziente infartuato No-Covid. - ha spiegato Zini - Date le condizioni meteo avverse erano bloccati i collegamenti marittimi e il Pegaso non è potuto decollare. Si è tentato un trasferimento con motovedetta della Guardia Costiera con medico e infermiere al seguito. Purtroppo il forte moto ondoso nel canale non ha consentito l’arrivo a Piombino per non aggravare le condizioni del paziente. La motovedetta ha pertanto fatto ritorno a Portoferraio e finalmente in serata, dopo le 21, si è potuto effettuare il trasferimento grazie all’intervento dell’elicottero della Guardia Costiera atterrato sull’ospedale".

"Un augurio di cuore al paziente per una pronta guarigione nonostante le vicissitudini di oggi - ha aggiunto Zini - Tuttavia questa è la dimostrazione lampante di cosa significa l’insularità nei servizi essenziali e di quanto sia necessario farlo intendere a chi deve organizzarli e garantirli, specialmente quelli legati alla salute delle persone".