Un uomo egiziano 45enne, residente a Milano, destinatario di provvedimento restrittivo è stato arrestato all'Elba dai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Portoferraio.
Su di lui pendeva un mandato di cattura del giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Monza.
Infatti il 45enne, con altri 10 connazionali e ad un medico italiano, è gravemente indiziato di appartenere ad un’associazione operativa su tutto il territorio lombardo, che, in maniera stabile e continuativa, si sarebbe occupata di acquisire presso varie farmacie medicinali a base di oppiacei, notoriamente a carico del Servizio Sanitario Nazionale, per immetterli poi sul mercato parallelo dello spaccio di sostanze stupefacenti, riuscendo a mettere in piedi un giro d’affari di circa euro 2.500.000 ai danni dello Stato.
L’egiziano era riuscito a sfuggire alla cattura nel suo luogo di residenza ma i militari dell’Arma di Portoferraio sono riusciti ad individuarlo presso un cantiere edile della zona dove lavorava ed a trarlo in arresto.
Dopo le formalità di rito, il 45enne è stato condotto presso la casa circondariale “Le Sughere” di Livorno a disposizione dell’autorità giudiziaria di Monza.