I sindaci elbani si mobilitano per affrontare quella che, secondo le previsioni del gestore, sarà un'estate critica sotto il profilo idrico.
Nella riunione che si è tenuta ieri mattina nell'ufficio distaccato della prefettura elbana è emersa la consapevolezza di un problema che coinvolge in maniera piena le amministrazioni, sia per quanto riguarda l'informazione dei cittadini, che per le possibili conseguenze di un razionamento durante il picco turistico di agosto.
"Vogliamo capire esattamente l'entità del rischio - ha commentato all'uscita il sindaco di Marciana, Anna Bulgaresi - entro la fine del mese abbiamo convocato Asa per un incontro allargato anche alle associazioni di categoria e dei consumatori perchè il problema riguarda tutti. Sia chi consuma sia la società stessa che deve intervenire in maniera più puntale nella riparazione delle perdite".
Secondo le stime di Asa diffuse nella scorsa settimana, infatti, la scarsità di precipitazioni durante lo scorso inverno ha determinato un livello di falda inferiore del 40% rispetto a quanto necessario, in sostanza è presente adesso la stessa quantità di acqua che dovrebbe esserci ad agosto e, se si avverassero le previsioni di un ulteriore aumento turistico nella prossima stagione, si andrebbe incontro ad un razionamento durante alcune ore del giorno.