Attualità

Strada Biodola, "rimossi 14 quintali di inciviltà"

L'iniziativa è stata promossa dal "Consorzio volontario Biodola" con l'aiuto di Esa, Vigili del fuoco, Carabinieri forestali e Comune di Portoferraio

Alcuni dei rifiuti ingombranti rimosso

Nella giornata di venerdì 11 Giugno alcuni volontari appartenenti all'associazione Consorzio volontario Biodola, coadiuvati dal corpo dei Vigili del fuoco, da alcuni operatori Esa, dai Carabinieri della forestale con la presenza dell’assessore all'ambiente Idilio Pisani, in rappresentanza del Comune di Portoferraio, hanno provveduto alla parziale pulizia della strada che conduce alle località del golfo della Biodola.

Come spiegano dall'associazione, "in particolare presso il cosiddetto “pontino “ dove nella scarpata si evidenziava una vera e propria discarica a cielo aperto sono stati recuperati ben 14 quintali di rifiuti più o meno dannosi all’eco sistema. Ebbene sì, ben 14 quintali di inciviltà che accumulati nel tempo facevano “brutta” mostra di se a tutti coloro che transitando ,diretti verso le famose ed idilliache spiagge non potevano fare a meno di notare".

"Un biglietto da visita negativo non solo per i residenti e le attività turistiche limitrofe, -  proseguono dall'associazione - ma per tutta l’isola che ha assolutamente bisogno di mantenere alta la guardia su una problematica, quella dei rifiuti, che la assilla ormai da tempo. In questo contesto le discariche a cielo aperto rappresentano un neo particolarmente critico e l’azione coordinata Comuni, Vigili del fuoco, Carabinieri Forestali, Esa ed in questo caso i volontari dell’associazione consorzio Biodola guidati dal presidente Sergio Spinetti ha permesso di “recuperare” non solo i rifiuti, ma soprattutto un paesaggio che era ormai divenuto inguardabile ed inaccettabile".

Dall'associazione infine fanno sapere che "l’azione dei volontari proseguirà nel tempo e si auspica che sia seguita dal senso civico di tutti e dalla cura del territorio da parte degli organi preposti tramite istallazione di videocamere di sorveglianza".