Politica

"Situazione kafkiana, dilettanti allo sbaraglio"

Le opposizioni insorgono durante il consiglio comunale dedicato al contributo di sbarco e non approvano la scelta della giunta di Portoferraio

"Una situazione surreale". E' questo sintetico commento di Antonella Giuzio prima della dichiarazione di voto a spiegare l'animo delle opposizioni dopo tre ore e mezza di tiratissimo consiglio comunale con un unico punto all'ordine del giorno.

Quello che è andato in scena al primo piano della Biscotteria è stato un dialogo fra gruppi che parlavano lingue diverse: comunicazione difficile e sintesi impossibile. "Condivido la necessità di una discussione - ha esordito conciliante la capogruppo Cosetta Pellegrini dopo le dichiarazioni del sindaco - in merito all'imposta di sbarco e sugli usi che se ne intende fare, tuttavia ci aspettavamo che il sindaco illustrasse ai suoi colleghi un progetto e che lo portasse anche a nostra conoscenza oggi ma invece dobbiamo registrare un nulla di fatto. Ci aspettavamo delle proposte che giustifichino la rottura con gli altri sindaci".

Con l'andare della discussione gli animi si sono scaldati: "Visto che la legge (che istituisce il contributo di sbarco, ndr) è uscita un mese fà - ha attaccato Alessia Del Torto - come mai si è arrivati all'ultimo giorno utile senza un'alternativa alla proposta degli altri sindaci? Ci sono state date diverse bozze del regolamento da venerdì a oggi e ora si introducono anche degli emendamenti".

La situazione è quindi precipitata quando dal discutere un nuovo regolamento si è passati a votare il ritiro del punto dall'ordine del giorno: "Fate chiarezza fra di voi - ha sbottato ancora Del Torto - e quando vi siete decisi convocate un consiglio ordinario che ci dia il tempo di analizzare la proposta".

"Vi siete comportati come dilettanti allo sbaraglio - ha concluso Antonella Giuzio - il sindaco ha parlato di mancati introiti, si può sapere di quanto si parla? Nonostante le smentite qua mi pare che ruoti tutto intorno ai soldi da spartirsi. E se davvero non c'era urgenza di approvare il regolamento, possibile che negli altri sette comuni nessuno fra i vari segretari comunali e i sindaci, se ne sia accorto?".