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"Siano ridotti gli oneri dell'edilizia"

Appello dell'associazione Geometri elbani rivolto a tutti i sette sindaci del Comuni dell'isola d'Elba per contrastare la crisi derivante dal Covid

Foto di repertorio

Con una nota inviata a tutti i sindaci dell’Isola d’Elba, l’associazione Geometri elbani, considerato il particolare momento di crisi del settore edile, già fortemente penalizzato ancor prima dell’epidemia coronavirus, chiede una riduzione degli importi inerenti qualunque attività edilizia in genere.

"Pensando però alla ripresa delle attività lavorative e degli adempimenti tecnico amministrativi collegati, - si legge nella lettera indirizzata ai sindaci dai Geometri elbani - riteniamo che anche le amministrazioni locali potrebbero contribuire ad un rilancio, adottando minime iniziative di mitigazione di alcuni costi. A tale scopo vorremmo proporre alcuni ambiti che potrebbero essere apprezzati e rappresentare indice di sensibilità nei confronti dell’intero settore, ma soprattutto nei confronti dell’utenza finale: i cittadini".

Nella lettera i Geometri elbani chiedono ai sindaci di "non incrementare, ma bensì mantenere gli attuali importi che riguardano i diritti di segreteria relativi alle pratiche edilizie (e quindi agli interventi edili) di ogni genere, valutando anche la possibilità di riduzioni straordinarie temporanee, almeno per tutto il corrente anno 2020non incrementare, ma bensì mantenere gli attuali importi che riguardano gli oneri concessori comunali (urbanizzazione primaria, urbanizzazione secondaria e quota incidenza costo di costruzione, compresa la monetizzazione degli standard urbanistici) relativi al rilascio di titoli abilitativi, valutando anche in questo caso la possibilità di riduzioni straordinarie temporanee, almeno per tutto il corrente anno 2020".

"La stessa iniziativa - secondo l'associazione - potrebbe essere intrapresa in merito agli importi da versare riguardanti le concessioni per l’utilizzo temporaneo del suolo pubblico comunale, necessario alla esecuzione di opere edili".