Sport

Sei medaglie regionali per gli Arcieri del Mare

Il gruppo ha partecipato al Campionato regionale anche con i suoi giovanissimi sportivi che si sono distinti ciascuno in una diversa specialità

Il gruppo degli Arcieri del mare al Campionato toscano

È partita nel migliore dei modi la stagione arcieristica per gli Arcieri del Mare, l’associazione di tiro con l’arco più numerosa e longeva della nostra Isola che, da ben 23 anni, promuove questo sport su tutto il territorio scoprendo e facendo crescere campioni a livello nazionale e mondiale.

Dopo l'esperienza del Campionato italiano indoor, ben dieci Arcieri del Mare ieri hanno sintonizzato le loro sveglie alle 5 del mattino e si sono diretti verso Rosignano, dove la compagnia “Arcieri delle 6 Rose” ha organizzato una gara di Campionato regionale di Tipologia Tracciato  (con bersagli fino a 55 metri), gara in cui tiri molto tecnici hanno messo a dura prova gli atleti elbani.

Anche questa volta gli Arcieri del Mare si sono
distinti portando a casa ben 6 medaglie:
- Giada Sani prima classificata della categoria scout femminile FreeStyle;
- Matteo Cancro primo classificato categoria scout maschile Arco storico;
- Sofia Broccardi prima classificata categoria scout femminile Arco Storico;
- Andrea Sani primo classificato categoria cacciatore maschile FreeStyle;
- Daniela Guglielmi seconda classificata categoria cacciatore femminile Arco storico;
- Debora Del Ministro terza classificata categoria cacciatore Longbow.

Grande è la soddisfazione del gruppo che, complimentandosi con tutti i neo campioni, nel commentare positivamente i risultati ottenuti ha aggiunto: "Un bravo anche a Pietro Cardia che con la sua quarta posizione ci sta dimostrando che i progressi ci sono e si vedono: il podio è sempre più vicino! I nostri complimenti vanno anche a Roberto Trabison e Patrizio  Anselmi che hanno finito la gara con lo stesso (ottimo) punteggio e alla nostra Irene Giachè che dopo anni di stop è finalmente tornata sui campi gara: siamo stati tutti felici di rivederti in gioco!" 

"Un’altra emozione - hanno commentato - che si ha tornando da una gara è quella di vedere la  nave piena sportivi elbani i quali, proprio come abbiamo fatto noi, rientravano da competizioni agonistiche: l’Isola d’Elba c’è, e grazie allo sport, il suo nome continua a volare in alto in tutta Italia anche in inverno".