Attualità

Scuole, la risposta dell'amministrazione

Il vice sindaco Roberto Marini risponde sullo stato delle scuole e attacca il gruppo PD: "Prima di scrivere pensi a come le hanno lasciate"

Il vice sindaco Marini risponde alla nota della minoranza Pd sullo stato delle scuole comunali: "Martedì 13 si è svolto un incontro con il nuovo dirigente didattico Maccanti e con questi alla presenza di una rappresentanza degli insegnati nella quale si è convenuto di aprire la scuola di S.Giovanni. 

S.Giovanni apre e, forse, nelle settimane a seguire saranno necessarie integrazioni di arredi e qualche altro piccolo lavoretto di completamento, ma la scuola è sicura ed agibile (come non ce l’aveva consegnata la giunta PD dato atto di quanto accaduto all’inizio del 2015). 

Si coglie l'occasione di ringraziare sentitamente il gruppo dei volontari capitanato dal nostro consigliere Fornino che, senza indugio, ieri si sono uniti alla task force messa su dall'amministrazione per garantire l'apertura dell'asilo".

"Nella stessa riunione - continua il vice sindaco - sono stati consegnati al nuovo dirigente didattico Maccanti anche i certificati di collaudo della materna San Giovanni e San Giuseppe vecchio redatti da professionisti esterni.

Tenuto conto che i lavori di San Giuseppe vecchio, come già detto, interesseranno solo l'impermeabilizzazione del tetto e in attesa dell'inizio degli stessi, su richiesta delle maestre e in accordo con il dirigente scolastico ed il responsabile della sicurezza dell'Istituto è stato concordato di posticipare il trasloco ed iniziare l'inserimento alla materna presso l'edificio di San Giuseppe vecchio.

I genitori sono stati serenamente informati di questo nella riunione con le insegnanti che si è tenuta nel pomeriggio. Se diversamente fosse stato richiesto il trasloco sarebbe avvenuto questo pomeriggio".

"Si comunica, inoltre, che proseguirà l'azione di costante controllo e monitoraggio di tutti gli edifici scolastici e che si avvieranno verifiche di idoneità sismica, partendo dagli edifici meno recenti. 

Si conclude consigliando alla Pellegrini che ogni qualvolta che vuole far polemica sulle scuole deve ben tenere a mente che il PD ha governato 10 anni e ha lasciato scuole stremate, non ha lasciato indagini e verifiche sismiche né una schedatura analitica degli edifici e che, quindi, prima pensi bene a quello che non ha fatto. Dopo scriva.

Non sfugge, infatti, l’evidenza dello stato confusionale del PD che assegna gravi responsabilità per ritardi, gare fatte ed annullate, perdite di tempo ingiustificate ed ingiustificabili, mancato incarico ad una ditta idonea di eseguire i lavori necessari e poi predisporre perizia dei lavori eseguiti, cioè laddove fa un gran polverone, ricco anche di sfondoni perché paventa una somma urgenza che non esiste e non consente un intervento immediato di una ditta, per nascondere la propria responsabilità decennale, mentre gli impegni sono stati rispettati".