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Scuola pronta a metà ottobre, si inizia a Carpani

Il vice sindaco Marini fa il punto sui lavori alle scuole: ritardi dovuti a un disaccordo fra dirigenti e bambini per un mese a Carpani

Una diversa interpretazione delle norme fra dirigenti comunali pare essere alla base dell'annullamento (e successiva ripubblicazione) dei bandi di gara per i lavori nelle scuole di Portoferraio.

Lo si evince da una nota inviata dal vice sindaco Marini che parla di "una divergente interpretazione della disposizione apposta dal consiglio comunale in sede di approvazione del Programma Triennale delle Opere Pubbliche in merito alla tempistica di attuabilità del medesimo tra Area 3 ed Area 2".

Che traduce in burocratese un bisticcio burocratico interno alla Biscotteria. La parte fondamentale, al di là della causa, è la conseguenza che si avrà per le aperture degli istituti scolastici. Vediamo quindi che "la gara per gli interventi a S.Giuseppe vecchio è stata avviata e a metà agosto avremo il soggetto aggiudicatario che potrà iniziare subito i lavori prevedendosi la fine dei medesimi tra fine settembre ed i primi giorni di ottobre".

Dati i tempi l'amministrazione comunale sta valutando se "Spostare per un mese circa i bambini a Carpani, dato atto che i lavori a S.Giovanni sono conclusi e durante il mese di agosto si procederà con tinteggiature e pulizie, con la manutenzione del giardino. Quindi ad inizio anno scolastico la scuola viene riconsegnata ai bambini".

"A metà ottobre sarà riconsegnata definitivamente S.Giuseppe vecchio - si legge ancora nella nota - mentre saranno in corso i lavori di impermeabilizzazione della Gabbianella e quelli relativi al rinnovo del certificato prevenzione incendi attuabili senza interferire con le attività del nido. La conclusione del procedimento del Certificato Prevenzione Incendi relativo alla Gabbianella si avrà con la pausa natalizia dovendosi attendere anche il validamento degli interventi individuati come necessari da parte dei Vigili del Fuoco".

La chiusura è una risposta al gruppo PD in consiglio comunale: "Chi è stato al governo sa che la normativa ha margini interpretativi, ma soprattutto sa che, nella vita di una amministrazione, se non si risolvono i problemi organizzativi al momento giusto (ed il PD ha avuto 10 anni a disposizione) questi si ripresentano, se del caso in forma peggiore, e occorre tempo e pazienza per risolverli; senza dimenticare peraltro che chi ha governato 10 anni ha costituito le condizioni per un progressivo impoverimento numerico e formativo del personale di questa amministrazione".