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Scheletro umano ritrovato dagli archeologi

Durante la campagna di scavi a San Giovanni, questa mattina sono emerse delle ossa dagli scavi. E' il primo ritrovamento umano in sei anni di ricerche

Lo scheletro di San Giovanni

Uno scheletro umano è stato ritrovato nella giornata di mercoledì 4 ottobre  durante la campagna archeologica   a San Giovanni, nel sito circostante la Villa Romana delle Grotte.

Si tratta della  sesta campagna di scavi, iniziata lo scorso 18 settembre, da parte degli archeologi e geologi delle Università di Firenze, di Siena e di Pisa, guidati dal Professor Franco Cambi e Laura Pagliantini, per riportare in luce i resti della villa rustica costruita un paio di generazioni prima della grande Villa delle Grotte, situata sulla collina soprastante. 

"E' la prima volta che facciamo un ritrovamento umano in questo sito - ha commentato il professor Franco Cambi -  potrebbe trattarsi di una sepoltura sommaria, ma anche dei resti di qualcuno rimasto sepolto sotto i resti dell'edificio  che si trovava in questa zona".

Un edificio adibito alla produzione rurale e agricola che - pare questa la ricostruzione degli archeologi e degli storici - sarebbe stato distrutto all'epoca da un violento incendio. il periodo potrebbe risalire fra il primo secolo dopo Cristo e la tarda età imperiale.

Per il momento sono stati ritrovati solo gli arti inferioni, ma è ancora presto per trarre delle conclusioni sia sul sesso che sull'età dei resti ritrovati.