Politica

"Sbagliato vendere le ex Poste"

Il capogruppo di minoranza Cosetta Pellegrini attacca l'amministrazione sulla scelta di destinare il palazzo a abitazioni residenziali

Come prevedibile ha un contraccolpo politico la decisione dell'amministrazione di Portoferraio di mettere in vendita, a fini residenziali, il palazzo delle ex Poste.

L'immobile era infatti finito spesso al centro del dibattito pubblico per le sue possibili destinazioni che ipotesi avanzate da maggioranza e minoranza e mai realizzate se non il museo del mare al piano terra che dovrebbe restare anche in caso di vendita.

"Siamo contrari alla vendita ai privati di uno spazio che potrebbe avere molti usi pubblici - attacca Pellegrini - ma non solo: il prezzo è troppo basso. La relazione del revisore dei conti è infatti negativa poichè l'immobile è sottostimato".

L'immobile è messo in vendita dall'amministrazione a 550.000 euro: "Due interi piani che affacciano sul municipio in pieno centro storico - continua la consigliera - verranno comprati subito e finiranno come seconde case quando la città ha una grave emergenza abitativa. Ci chiediamo il perchè di questa fretta e la ragione di questa scelta scellerata per la città".

Un altro immobile messo in vendita è quello della Saponiera: "In questo caso avevamo proposto di adibire quegli spazi per risolvere un grave problema. Ci sono infatti molte donne sole o anche con figli che hanno bisogno di una casa, la Saponiera poteva essere una soluzione per questa emergenza. Non c'è nessun bisogno di vendere per incassare dato il grande avanzo di amministrazione nelle casse comunali".