Attualità

Sanità, "facciamo rispettare i nostri diritti"

Il Comitato Elba Salute invita i cittadini elbani a partecipare all'insegna pubblico con l'assessore regionale alla Sanità Simone Bezzini

Pronto soccorso dell'ospedale di Portoferraio

"Martedì 16 novembre alle ore 14,30 al De Laugier incontro pubblico con l’Assessore Regionale alla Salute per le criticità e le prospettive sanitarie elbane. Non possiamo chiudere gli occhi davanti al rapido declino della qualità dei servizi sanitari e socio-sanitari del territorio (non è colpa del Covid)". 

Si apre così una nota del Comitato Elba Salute che invita gli elbani a partecipare all'incontro pubblico con l'assessore regionale Simone Bezzini.

"Le cause risalgono a scelte della Regione che ha scelto deliberatamente di tagliare e risparmiare sulla sanità e sul sociale a danno dei cittadini delle zone insulari, montane e disagiate - prosegue il Comitato - che sempre più spesso sono obbligati a rivolgersi alla sanità privata trovandosi nella situazione di pagare due volte sia con le tasse, sia con i propri risparmi i servizi e le cure che devono essere gratuite e di qualità come dice la nostra Costituzione. C’è anche una quota non indifferente della popolazione Elbana che rinuncia, per problemi economici, alla cura e alla prevenzione".

Secondo il Comitato Elba Salute " I soldi per garantire il diritto alla salute per tutti i cittadini e per garantire i diritti dei lavoratori della sanità per il loro giusto riconoscimento economico, per garantire gli aggiornamenti, per garantire le loro incolumità e salute nell’esercizio delle loro funzioni, ci sono".

"All’Assessore Regionale alla Salute dobbiamo dire chiaramente: - aggiunge il Comitato - Basta tagli e stop a quelle scelte politiche che hanno quasi prodotto lo sfacelo della Sanità Elbana. Basta tagli ai servizi; ai posti letto che stranamente in questi anni sono spariti senza che la struttura edilizia si sia ristretta; NO ai tagli delle ambulanze medicalizzate; basta all’esternalizzazione dei servizi essenziali; alla mancata programmazione delle assunzioni; alla mancata attivazione della sanità del territorio dove si sarebbe dovuta praticare, invece, la prevenzione e l’assistenza sanitaria di base".

"Elbani, è l’ultimo incontro dei tanti per capire se il nostro ospedale deve rimanere tale o ridursi a un poliambulatorio. Dobbiamo fermarli perché sono conquiste ottenute con le lotte e le manifestazioni del 2011 e 2012. Se la venuta all’Elba dell’Assessore Regionale non dovesse produrre quel minimo diritto di avere un ospedale funzionale ed efficiente come ci assegna l’art. 32 della Costituzione, scenderemo su tutte le piazze elbane per convincere i sindaci ad abbandonare la fascia tricolore indossata per volere dei cittadini ora discriminati nel diritto della loro salute, prevenzione e cura.
Vi aspettiamo martedì 16 alle ore 14,30 al teatro De Laugier. (con green pass e mascherina)", conclude Elba Salute.