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Sanità Elba, "urgenti quaranta assunzioni"

La Cgil chiede all'azienda di assumere personale sia per la stagione turistica sia per la mobilità esterna che sta riducendo l'organico

"Per tamponare le attuali criticità della sanità elbana servirebbero almeno una quarantina di nuove assunzioni. L'aumento della presenza di turisti che si registra generalmente nel periodo estivo rende infatti necessario un incremento di personale (tra infermieri, operatori sociosanitari e medici) di almeno 20 unità". 

A dirlo  in una nota congiunta sono Monica Cavallini, vicesegretaria generale Cgil provincia di Livorno, Simone Assirelli, funzionario Fp-Cgil provincia di Livorno con delega alla sanità.

"Un'altra ventina di assunzioni - proseguono i due rappresentanti sindacali - sono inoltre necessarie per sostituire quei lavoratori che da tempo hanno presentato richiesta di mobilità esterna verso altre strutture ospedaliere (come ad esempio quelle di Livorno, Cecina o Piombino), dando così risposta anche a queste realtà che sono in sofferenza di organico: la situazione dev'essere sbloccata al più presto, inaccettabile che molte di queste richieste siano “congelate” ormai da mesi proprio a causa della difficoltà dell'Asl di reperire nuovo personale da destinare all'isola d'Elba".

"Riteniamo inoltre che siano necessarie nuove assunzioni anche per sostituire il personale durante le ferie estive - proseguono Cavallini e Assirelli - e dunque continuare a garantire un livello di prestazioni adeguato ai bisogni. In tema di assunzioni sosteniamo da tempo che per l'isola d'Elba servirebbe una programmazione maggiormente puntuale e attenta: all'Asl chiediamo dunque di aprirsi maggiormente al confronto con i sindacati per discutere in modo serio di tutte le problematiche del territorio, un confronto che negli ultimi mesi di fatto non c'è mai stato". 

"All'Asl nord ovest chiediamo pertanto di mettere in campo tutti i provvedimenti necessari per far fronte a questa carenza di personale: è quanto mai fondamentale accelerare i tempi per arrivare a una rapida soluzione di queste criticità. Servono risposte concrete: per garantire ai cittadini e ai turisti prestazioni ospedaliere e sociosanitarie ottimali bisogna procedere quanto prima a nuove assunzioni", concludono Cavallini e Assirelli.