Attualità

Sanità, è scontro fra sindacati e Asl

Cgil, Cisl e Uil annunciano il fallimento del tavolo con il Prefetto per un accordo con l'Asl sulle carenze di personale dell'ospedale elbano

Foto di repertorio

I sindacati Cgil, Cisl e Uil spiegano in una nota il fallimento delle trattative con l'Asl, attraverso l'attivazione di un tavolo con il Prefetto di Livorno, per porre rimedio alla carenza di personale dell'ospedale elbano e annunciano un'assemblea dei lavoratori della sanità elbana per il 30 Aprile. I tre sindacati inoltre fanno sapere che nel mese di Maggio metteranno in atto una forte iniziativa di protesta.

Qui di seguito la nota congiunta a firma di Mauro Scalabrini, Cgil- Fp, Francesco Redini, Cisl-Fp e Paolo Camelli, Uil-Fp.

"La direzione aziendale non vuole comprendere le ragioni del territorio Elbano che in primo luogo ha bisogno di organici certi, sufficienti, stabili Cgil-Cisl-Uil chiedono che siano reintegrati tutti i posti scoperti (punto nascita, medicina, chirurgia, ortopedia, dialisi, carcere, assistenza domiciliare, laboratorio) oltre a quelli per i nuovi servizi attivati tra i quali ambulatori,carcere, guardia attiva dei tecnici di laboratorio, medicina di iniziativa. 

La precarietà è il nemico più grande per gli operatori e per i cittadini. Non ci sono problemi economici dato che la direzione con la sua proposta impegnerà fino a settembre circa 180mila euro più le risorse per il progetto Elba che per il comparto sono circa 200 mila euro. La richiesta di Cgil, Cisl, Uil per il semestre aprile-settembre costa circa 240mila euro. La differenza sta tutta nella stabilità o nella precarietà. 

L'Azienda sceglie la precarietà e cosi facendo non risponde alla vera esigenza dell'Elba e non è credibile nemmeno nel suo progetto. 

Dopo il fallimento del tavolo prefettizio Cgil, Cisl e Uil sono costrette ad assumere iniziative che porteranno se necessario fino allo sciopero dei servizi sanitari elbani. 

La nostra posizione non può prescindere da un consolidamento e potenziamento dei servizi sanitari offerti alla cittadinanza elbana garantendoli con le necessarie assunzioni. 

Questo è l’unico punto di caduta accettabile per le organizzazioni sindacali. All’assemblea forniremo ulteriori dettagli rispetto alle nostre posizioni e rivendicazioni e sempre in quella sede decideremo le iniziative da intraprendere".