Attualità

Sanità, due convegni organizzati da Cecchetti

Due convegni scientifici organizzati dal primario di Medicina dell'ospedale elbano: uno sulla fibrillazione atriale, l'altro sulle patologie polmonari

Riccardo Cecchetti

Domani, venerdì 4 Ottobre, a Riotorto, nel Comune di Piombino, si svolgerà all’Hotel Borgo degli Olmi un convegno dal titolo Fibrillazione atriale (FA) e rischio trombo embolico, diagnosi e trattamento. L’evento, di cui è responsabile scientifico Riccardo Cecchetti, primario della Medicina interna dell’ospedale di Portoferraio, vede la partecipazione degli internisti e dei cardiologi dell'area sud della Azienda Usl Toscana nord ovest e si propone di far confrontare le varie specialità mediche per arrivare ad un modello di percorso integrato ospedale-territorio dei pazienti con fibrillazione atriale. 

Sabato 5 Ottobre invece a Portoferraio, nella sala Pier Luigi Nervi alla Gattaia, si terrà l’incontro dal titolo “Gestione delle patologie polmonari fra ospedale e territorio, la realtà dell’Elba”.

“Le malattie ostruttive polmonari, l’asma e la bronco pneumopatia cronica ostruttiva (bpco) – spiega Riccardo Cecchetti organizzatore e responsabile scientifico dell’evento – sono condizioni croniche invalidanti diffuse nella popolazione. Si associano ad alti costi per la società in termini di passaggi in pronto soccorso e ricoveri ospedalieri. Il medico di medicina generale riveste un ruolo fondamentale nella diagnosi di queste patologie e nell’individuazione delle loro fasi di riacutizzazione. La fisiopatologia respiratoria rappresenta un fondamento importate nella diagnosi e nel follow up di entrambe le patologie”.

Nel corso dell’incontro sarà esposto il decorso naturale della malattia, il ruolo delle riacutizzazioni e i benefici potenziali dei diversi devices per l’erogazione dei farmaci bronco attivi, con le relative ricadute sull’aderenza del paziente. 

“Obiettivo finale – aggiunge – è quindi un confronto tra i medici di medicina generale e gli specialisti, per verificare l’attuale stato dell’arte e quindi l’esistenza di condizioni per la costruzione di un percorso diagnostico terapeutico assistenziale sulle bpco all’Elba”.