Elezioni

Salute, politica, disabilità: appello ai candidati

Il Comitato Elba salute lancia un appello ai candidati sindaco di Portoferraio per rendere la città più vivibile anche per i disabili

Foto di repertorio

Mentre si stanno allineando i vari schieramenti politici in vista delle elezioni amministrative del Comune di Portoferraio, su uno dei temi sociali che dovrebbe interessare il futuro sindaco della città, arriva l'appello ai candidati a sindaco da parte del Comitato Elba Salute, a firma di Francesco Semeraro.

"I disabili sono portatori di diritti umani come chiunque altro né più né meno e non vogliono essere considerati persone da proteggere e trattare diversamente ma cittadini al pari degli altri con gli stessi diritti che la società ha il dovere di garantire e far rispettare.

L'amministrazione comunale deve garantire che i parcheggi a loro dedicati siano sempre liberi e se occupati da diversamente disabili o da chi espone tagliando non ufficiale o fotocopiato, devono essere sanzionati pesantemente. Deve garantire sopratutto l'abbattimento delle barriere architettoniche ovunque siano in città e deve far rispettare i passaggi dedicati alle carrozzelle.

Un disabile in carrozzella difficilmente può recarsi alla posta perché l'ingresso alla zona lato Istituto scolastico è sempre ostruito da auto. A Carpani dove già i marciapiedi non permetto il transito per auto parcheggiate e per gradini debordanti, i parcheggi dedicati ai disabili sono sempre occupati da chi non ha titolo.

I disabili non vogliono essere oggetti di pietismo elettorale ma essere considerati sempre cittadini a pieno titolo anche dopo le elezioni amministrative.

Il 17 Aprile inizieranno le corse della Blu Navy orgoglio elbano di continuità territoriale che negli ultimi 3 anni questa continuità non l'ha garantita di certo ai disabili creando a chi si imbarcava forte imbarazzo e malumori non sapendo che la nave fosse priva di ascensore (informazioni non date alla biglietteria) e servizi idonei anche per chi non è in grado di salire i gradini. Anche di questo si devono far carico i sindaci.

Alcuni dati che per la loro drammaticità devono essere presi in dovuta considerazione:

Le persone disabili in Italia sono quasi 4 milioni e 500mila; di queste quasi 2 milioni e 600mila hanno superato i 65 anni. Oltre un terzo di questi disabili vive da solo e il 42 per cento di questi disabili soli hanno superato i 65 anni. Più di un milione di questi disabili ha gravi problemi di mobilità e non riesce a camminare o a salire le scale (all'Elba sono moltissimi). Il 5 per cento non sente e quasi il 7 per cento non vede.

Alla luce di quanto sopra ci sembra importante avere una nave in grado di non fare differenze tra i cittadini e avere parcheggi liberi da abusivi".