Attualità

Salari accessori, "promesse non seguite dai fatti"

La Fp-Cgil interviene anche sulle assunzioni previste dal Comune di Portoferraio e sulle persone più fragili rimaste senza lavoro a causa del Covid

Manuel Anselmi

"I dipendenti del Comune di Portoferraio non hanno ancora percepito il salario accessorio e i premi di produttività legati alle annualità 2017, 2018 e 2019 malgrado queste entrate fossero garantite dall'accordo sindacale siglato quattro mesi fa con l'amministrazione comunale. Lo scorso gennaio il sindaco Angelo Zini si era affrettato a sventolare pubblicamente la notizia dell'importante accordo ma purtroppo dobbiamo registrare che alle promesse non sono seguiti i fatti. Ci sentiamo presi in giro: l'amministrazione comunale deve rispettare quanto previsto dall'intesa".

Si apre così una nota a firma di Manuel Anselmi, segreteria Fp-Cgil provincia di Livorno.

"Anche in tema di assunzioni - prosegue Anselmi - dobbiamo purtroppo evidenziare molte criticità. L'amministrazione comunale non ha fornito le concrete risposte che ci aspettavamo. Le uniche assunzioni effettuate fino a oggi riguardano infatti contratti a tempo determinato per posti di vigile urbano. Senza contare che non è stata ancora effettuata la nomina del comandante della Polizia municipale. Dobbiamo inoltre constatare le grandi difficoltà dell'amministrazione comunale nell'avviare lo smart working: il passaggio al 'lavoro agile' - in accordo a quanto previsto dai vari Dpcm – doveva essere favorito e sostenuto e invece a Portoferraio si sono registrate notevoli difficoltà di attuazione".

"Ci auguriamo infine - conclude Anselmi - che l'amministrazione comunale fornisca risposte occupazionali concrete in favore di quelle persone svantaggiate che a causa del Covid-19 si trovano senza lavoro e senza adeguati ammortizzatori sociali. Ci riferiamo nello specifico a quei soggetti che fino all'anno scorso lavoravano in cooperative sociali addette ad esempio alla gestione dei parcheggi delle spiagge o alla pulizia dei parchi pubblici. La maggior parte di queste persone si trovano adesso senza lavoro e sono in gravi difficoltà: alcune di esse riescono a sopravvivere solo grazie ai 'buoni spesa' messi a disposizione del Comune. Anche su questa questione serve un intervento concreto e rapido".