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Riunione deserta, assessore "bacchetta" i colleghi

Erano stati convocati i delegati allo sport per discutere di alcuni problemi comprensoriali. Bertucci: "Serve più collaborazione"

Adalberto Bertucci

Una riunione degli assessori delegati allo sport dei comuni elbani, convocata dall’assessore portoferraiese Adalberto Bertucci ed andata deserta, ripropone all’attenzione pubblica la mancanza di coordinamento delle iniziative nella pubblica amministrazione elbana, a discapito dell’interesse dei cittadini di ogni singolo comune.

A stigmatizzare l’accaduto è proprio l’assessore Bertucci: “La riunione era stata convocata per tempo, una settimana prima, attraverso posta certificata, ed era stata fissata per il giorno 13 giugno. All’ordine del giorno, debitamente comunicato – continua l’assessore – c’erano argomenti molto importanti come quello del coordinamento degli eventi sportivi sull’isola per evitare accavallamenti di calendario, l’iniziativa “Gioco Sport” da organizzare in collaborazione con il CONI per l’avviamento allo sport dei ragazzi delle scuole elementari, un aggiornamento riguardo il bando del CONI per la realizzazione di una piscina comprensoriale, insieme ad importanti novità sulle visite mediche per svolgere l’attività sportiva”.

“Soprattutto su quest’ultimo argomento – aggiunge Adalberto Bertucci – solo per i ragazzi in età scolare sono coinvolte quasi 800 famiglie, per le quali abbiamo cercato di evitare il ricorso a visite private per ottenere dall’ASL una disponibilità continua - calendarizzata a seconda delle specialità sportive - dei medici sportivi addetti al rilascio delle certificazioni. A questo proposito, avevamo fatto precedentemente una riunione con i rappresentanti delle società sportive elbane e con la dirigente ASL del settore medicina dello sport”.

“Esprimo quindi il mio rammarico per essermi ancora una volta trovato da solo ad affrontare problemi comprensoriali – conclude l’assessore Bertucci – ho ricevuto soltanto la telefonata del collega di Campo Elba Daniele Mai, che si scusava per la mancata partecipazione a causa di un precedente impegno; per il resto, il disinteresse dei miei colleghi non è un bel segnale per chi svolge pratica sportiva sul territorio, e che conta sulle istituzioni almeno per quanto riguarda le problematiche riferite alla pubblica amministrazione. Mi auguro per il futuro di ricevere qualche segnale di apertura e soprattutto di collaborazione”.