Cronaca

Ristoratore elbano evade il fisco per 163mila euro

La scoperta deriva dalle indagini della Guardia di Finanza sull'agenda digitale delle prenotazioni. 262mila euro di attività completamente al nero

Al centro Cap. Lugi Scimeca, Comandante della Compagnia di Portoferraio, ai lati, i collaboratori

Ammonta a oltre 262mila euro il volume d’affari complessivamente nascosto al fisco, nel corso degli ultimi 3 anni, da un ristoratore elbano che ha evaso le imposte per 163mila euro tra Irpef, Irap e Iva.

L’esercente era già noto ai finanzieri per aver violato in passato in le disposizioni sulla tracciabilità dei prodotti ittici e in mancate emissioni dello scontrino o della ricevuta fiscale.

Durante l’accesso presso la sede del locale, frequentato da numerosa clientela, soprattutto giovanile, la Guardia di Finanza di Portoferraio ha rinvenuto le agende delle prenotazioni digitali da cui è stato ricostruito il giro di clienti del ristorante e l’ammontare complessivo dei corrispettivi.