Cultura

Riprendono gli scavi alla villa dei Valerii

​Dal 19 settembre al 22 ottobre tornano gli scavi archeologici a San Giovanni guidati da Franco Cambi per portare alla luce l'antica villa

Da lunedì 19 settembre archeologi e geologi delle Università di Firenze, di Siena e di Pisa, guidati da Franco Cambi, da Laura Pagliantini e da Edoardo Vanni (esperto di saline antiche) torneranno a San Giovanni, nella rada di Portoferraio, per riportare in luce i resti della villa rustica costruita un paio di generazioni prima della grande villa delle Grotte, situata sulla collina soprastante. 

Gli scavi nel Podere San Marco, di proprietà di Chiara, Raffaella e Paolo Gasparri sono iniziati nel 2012 con l’obiettivo di scoprire i resti della lavorazione del ferro di epoca etrusca e romana, ben attestata sul sito dalle numerosissime scorie di ferro. Dal sottosuolo sono invece emersi i resti di un grande edificio rurale destinato alla produzione agraria e vinicola nonché alla conservazione del vino e di altri prodotti. 

Grazie a queste ricerche è stato possibile scoprire che i proprietari della villa e della fattoria furono i Valerii, potente famiglia aristocratica con grandi interessi economici sia sull’isola sia sulla terraferma.

Lo scavo archeologico di San Giovanni è uno dei progetti promossi dal gruppo di ricerca Aithale a cui collaborano: Università degli Studi di Siena, Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Firenze, Laboratorio di Scienze dell'Antichità della Scuola Normale Superiore di Pisa, CNR di Pisa. 

Collaborano all'impresa e la sostengono: Chiara, Raffaella e Paolo Gasparri, Comune di Portoferraio, l’Associazione di promozione sociale Archeologia Diffusa, la famiglia Gasparri, Italia Nostra Arcipelago Toscano, Fondazione Isola d'Elba ONLUS, Azienda Agricola Arrighi, Coop Portoferraio, Moby Lines e Assoshipping Isola d’Elba.

Le indagini proseguiranno fino al 22 ottobre.