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Secche di Capo Bianco, ripristinato il segnale

E' stata ripristinata la meda luminosa nello specchio acqueo delle Secche di Capo Bianco grazie al gruppo specializzato della nave militare Palmaria

La nave militare Palmaria con equipaggio durante il posizionamento

Si sono concluse nel pomeriggio di ieri, 29 Marzo 2019, le operazioni che hanno portato al ripristino della meda luminosa cardinale Nord nello specchio acqueo delle secche di Capo Bianco (Nord/Nord-Est della Punta di Capo Bianco).

Nella giornata di giovedì 28 Marzo è intervenuta sul posto la Nave Palmaria, unità specializzata della Marina Militare, al comando del Tenente di Vascello Giuseppe Piras, che ha provveduto a issare a banchina nel porto di Portoferraio la boa recuperata in mare il 12 Marzo, strappata al suo ancoraggio da una forte mareggiata, e trasportata in sicurezza nelle acque adiacenti la locale banchina denominata Calata Italia.

Nella mattinata odierna, con l’ausilio di personale e unità navali della Capitaneria di Porto di Portoferraio e dei sommozzatori del Nucleo Sdai della Spezia, una nuova meda cardinale è stata posizionata presso Capo Bianco, quale indispensabile presidio per la sicurezza dei naviganti, che segnala nuovamente i vicini bassi fondali che, ogni estate, mettono in difficoltà qualche diportista poco pratico della zona.

L'ordigno fatto brillare in mare

Il Nucleo sommozzatori della Marina Militare, condotto dal Tenente di Vascello Angelo Pistone, che ha collaborato con nave Palmaria e con la Guardia Costiera elbana per il posizionamento della meda di capo Bianco, nei giorni scorsi, sempre con il supporto della Capitaneria di Porto di Portoferraio, aveva provveduto a far brillare un ordigno bellico rinvenuto presso il fosso della Madonnina (sempre a Portoferraio), estremamente pericoloso per la pubblica incolumità.

Si è trattato di un operazione complessa, condotta dalla Marina Militare e dalla Guardia Costiera, con la collaborazione del gruppo ormeggiatori e del locale funzionario di Marifari Francesco Raia, risoltasi brillantemente e in breve tempo, che ha consentito di ripristinare il corretto assetto dei segnalamenti marittimi del settore settentrionale dell’isola d’Elba, a tutto vantaggio della tutela della sicurezza della navigazione.