Cronaca

Rally, l'Elba piange il campione Lele Pinto

Tanti i messaggi i cordoglio per la morte del pilota che ha segnato la storia del rally. Il ricordo del sindaco di Portoferraio Zini

Lele Pinto

Oggi 8 Dicembre è morto Lele (Raffaele) Pinto, all'età di 75 anni. Fra i tanti successi ottenuti, nel 1974 era stato vincitore di una gara del Campionato mondiale Rally in Portogallo.

Tanti i messaggi di cordoglio che arrivano da varie zone d'Italia per ricordare l'uomo e lo sportivo. Tanti i ricordi che scorrono sulle pagine Facebook anche dei giornali dedicati al mondo del rally e dello sport.

"Ci ha lasciato Lele Pinto, un pezzo di storia dei Rally. Pilota e collaudatore che ha contribuito ai successi mondiali Lancia. Un caro saluto ad uno degli Uomini Lancia", si legge sulla pagina Facebook Amici della storica Lancia "Ing. Pierugo Gobbato".

Anche il sindaco di Portoferraio Angelo Zini ha voluto ricordare Lele Pinto. Qui di seguito le sue parole.

"Per l’Elba, appassionata di rally e di motori, oggi è un giorno triste.

Ci ha lasciati Lele Pinto, originario del Comasco, da anni domiciliato nella città di Portoferraio, eletta come scelta di vita per sé e la famiglia.

Pilota d’altri tempi, vero e proprio orgoglio tricolore, ha rappresentato una delle migliori espressioni rallystiche nel mondo: un vero mito nelle corse.

Una volta sbarcato sulla nostra isola, decise di non abbandonarla più: l’amore per gli sterrati, la passione per quell’olio bruciato mista a quella sua inconfondibile guida senza frizione.

Diventa in poco tempo un riferimento per tutti gli appassionati che, pian piano, diventano amici, colleghi, ideatori di leggendarie prove speciali, al punto di renderle delle vere e proprie feste popolari.

Lele è stato uno di noi e non solo per lo sport: si è appassionato e ha dato sempre il suo punto di vista su ogni altro problema dell’isola.

Ha fatto impresa, insegnando l’altra sua grande passione, il mare e le barche. Sempre con il suo stile, deciso, ma con un grande cuore.

Oggi ha deciso di timbrare il suo ultimo CO terreno, consegnando agli amici ed appassionati una tabella densa di ricordi. In fin dei conti, raccontare e ricordare i suoi rally è raccontare la sua vita ed un po' anche la nostra!

Ciao Lele."