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Raccolta differenziata, più 38 per cento in 9 anni

Esa, gestore del ciclo dei rifiuti per la gran parte dei Comuni elbani, pubblica i dati a consuntivo 2018. Capoliveri al top con il 70 per cento

Foto di repertorio

La media percentuale della raccolta differenziata all'Elba, secondo i dati pubblicati da Esa spa, è passata dal 18,97 per cento del 2010 al 56,60 complessivo del 2018, salendo di circa il 38 per cento in nove anni.

Secondo Esa, ancora più significativi sono i dati dei singoli comuni che davvero sorprendono: infatti Capoliveri dal 10,43 per cento è passato alla soglia del 70 per cento, Marciana dal 6,99 al 66,70 per cento, Portoferraio dal 28,56 al 67,80 per cento, Marciana Marina dal 14,58 al 61 per cento mentre Campo nell'Elba è al 50 per cento.

In coda invece ci sono il Comune di Rio con il 44 per cento e quello di Porto Azzurro con il 17,10 per cento.

I dati pubblicati da Esa spa

"Ciò che si può leggere nella sequenza delle percentuali - spiegano da Esa - è la progressiva costante partecipazione di tutti gli attori coinvolti nella gestione della differenziazione dei rifiuti, dai cittadini, primi ad attuare scelte di conferimento rigorose e corrette, alle amministrazioni comunali, che si sono sentite coinvolte in un progetto di gestione dei rifiuti in linea con le più recenti disposizioni comunitarie e nazionali".

"Per alcuni comuni - aggiungono da Esa - l’effetto è anche quello di avere finalmente superato il limite di applicazione dell’ecotassa regionale, cioè la tassa aggiuntiva che i comuni pagano sui rifiuti che smaltiscono in modo indifferenziato".

"Il territorio isolano gestito con la modalità porta a porta - proseguono da Esa - si sta progressivamente estendendo, ad eccezione dei Comuni di Rio e Porto Azzurro e del centro storico di Portoferraio; tutto il resto dell’Elba ha fatto importanti scelte ambientali, di recente le limitazioni sull’uso della plastica monouso e dei sacchi neri per il conferimento dei rifiuti, hanno dato un ulteriore contributo all’impegno dell’Elba verso un’isola che pone l’ambiente naturale e urbano al primo posto".